Parigi invita Washington a ridurre il tenor di vita di Sandro Volta

Parigi invita Washington a ridurre il tenor di vita Parigi invita Washington a ridurre il tenor di vita Il governo francese dichiara a Katzenbach che le proposte di Johnson dovrebbero essere accompagnate da restrizioni sui consumi negli Stati Uniti - Debré minaccia una modifica al trattamento fiscale delle società americane in Francia (Dal nostro corrispondente) Parigi, 6 gennaio. Nicholas Katzenbach, inviato speciale del presidente Johnson, arrivato stamani a Parigi in compagnia del sottosegretario americano al Tesoro, Frederik Deming, e di William Roth, rappresentante degli Stati Uniti nelle trattative del Kennedy Round, è stato ricevuto alle 10 dal ministro francese delle Finan ze, Michel Debré. Subito dopo, alle 11,30, ha avuto un incontro col ministro degli Esteri, Couve de Murville. Il Sottosegretario di Stato americano ha illustrato al ministro francese la portata delle misure decise dal Presidente degli Stati Uniti per difendere il dollaro, specie restringendo le esportazioni dei capitali americani verso l'Europa e riducendo il deficit della bilancia del turismo americano. A questo proposito, Katzenbach ha detto che l'amministrazione americana non ha fatto .ancora la scelta fra più formule: tassa unica per ogni viaggio degli americani che vanno all'estero, tassa sul passaporto, o tassa per ogni giornata passata all'estero. Da fonte ufficiale francese, si apprende che nel corso della conversazione Debré ha dichiarato di considerare favorevolmente e di approvare la linea generale d'una decisione tendente ad equilibrare la bilancia americana dei pagamenti. Egli ha creduto, però, di dover rivolgere alcune osservazioni al suo interlocutore. Ha detto, infatti, che le misure riguardanti gli- investimenti esteri degli Stati Uniti provocheranno difficoltà a quei Paesi. Tali misure, secondo il punto di vista del governo francese, non potranno perciò venire accettate, tanto dai governi interessati quanto dalle loro opinioni pubbliche, altro che se sono accompagnate da misure più rigide all'interno degli Stati Uniti. A questo proposito, Debré ha parlato del consumo interno americano e della necessità di comprimerlo. In ultimo, egli ha ricordato che le filiali delle società americane in Francia sono state trattate finora come società francesi, specie per l'accesso ai crediti e ai mercati finanziari. Se una regolamentazione americana venisse imposta a quelle società, specie per ciò che riguarda il rimpatrio degli utili, diventerebbe impossibile non trarne le conseguenze. Prima di ripartire per Londra, il sottosegretario americano ha detto ai giornalisti: « Ho avuto stamani conversazioni con i responsabili francesi per spiegare il programma del presidente Johnson in difesa del dollaro. Non ho chiesto loro misure speciali di cooperazione. Nell'insieme, ho l'impressione che essi approvino il nostro programma. I francesi hanno chiesto alcune deroghe al programma che proponiamo, hanno manifestato la speranza che', l'aumento delle imposte negli Stati Uniti verrà votato dal Congresso ed hanno insistito sulla necessità che il governo americano combatta l'inflazione negli Stati Uniti ». Sandro Volta j^stocin Dalida con il trofeo vinto ieri sera a « Partitissima »; la cantante ha portato ad un romano il primo premio di 150 milioni della Lotteria (Telefoto Ansa)