Londra discute i «tagli» alle spese pubbliche

Londra discute i «tagli» alle spese pubbliche Secondo giorno di riunione del governo inglese Londra discute i «tagli» alle spese pubbliche Si vogliono risparmiare 800 milioni di sterline; altri 200 milioni nei consumi - Il totale di un miliardo di sterline (1500 miliardi di lire) deve essere economizzato entro due o tre anni (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 gennaio. Per la seconda giornata consecutiva, il governo britannico ha oggi discusso in quali settori compiere le drastiche economie dirette a favorire le esportazioni e a risanare la bilancia dei pagamenti. Le consultazioni sono durate più di nove ore: il governo riprenderà martedì l'esame dell'argomento. L'obiettivo è noto: si vogliono ridurre le spese pubbliche e i consumi per un totale di un miliardo di sterline (1500 miliardi di lire). Il taglio più grosso, quello di circa 800 milioni di sterline, si avrà negli stanziamenti statali. Le prime decisioni governative saranno probabilmente annunciate alla riapertura della Camera dei Comuni, il giorno 17. Questo risparmio dì un miliardo dovrebbe abbracciare un perìodo dai due ai tre anni, il che significa che Wilson e i suoi collaboratori devono concordare una vasta strategia a lungo termine. Non tutte le misure avranno effetto immediato e alcune non saranno forse imposte che nei prossimi mesi. Per il governo è un momento difficile, quasi angoscioso. Dove tagliare? Wilson ha già detto in dicembre che nessun settore sarà considerato « sacrosanto », ma si tratta di trovare un equilibrio tra mille esigenze, dalle economiche alle militari, dalle politiche alle sociali. Le previste riduzioni nei benefici offerti dallo « stato assistenziale » accenderanno senza dubbio lo sdegno della base laburista e non si escludono le dimissioni di uno o duo ministri. Al termine di questa seconda giornata di discussioni, sette sembrano le iniziative più probabili: 1) Si disdiranno, o diminuiranno, le costose ordinazioni in America di velivoli militari F-lll e Phantom. 2) Si rinvierà il progetto per il prolungamento fino al sedicesimo anno dell'istruzione obbligatoria. 3) Si rallenterà la costruzione di case municipali. 4) Una maggior « selettività» nei servizi sociali, come gli assegni familiari, alcuni dei quali cesserebbero d'avere carattere universale. 5) Ulteriori tagli negli stanziamenti alle industrie nazionalizzate. 6) Si differiranno i progetti meno urgenti per la costruzione di strade. 7) Si reimporranno, forse, le tariffe sui medicinali, ora gratuiti. Il cittadino pagherebbe per ogni prodotto dalle 150 alle 180 lire. Mario CirìeIIo

Persone citate: Phantom

Luoghi citati: America, Londra