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Ritorna a scuoia ii bambino di sei anni sospeso a novembre perché «capellone» Ritorna a scuoia ii bambino di sei anni sospeso a novembre perché «capellone» Frequenta la prima classe elementare a Roma - La decisione del Provveditore - Aperta un'inchiesta per accertare le responsabilità (Nostro servizio particolare) Roma, 3 gennaio. (f.f.) Il bimbo Luigi Marandola, di 6 anni, alunno della prima classe elementare della scuola « Appio Claudio » allontanato dalla maestra ai primi di novembre perché aveva i capelli troppo lunghi potrà ritornare a scuola. L'ha disposto il provveditore agli studi di Roma, prof. Tomese, che ha aperto un'indagine per accertare le eventuali responsabilità. L'insegnante aveva preso il provvedimento di sospensione del piccolo Luigi senza informare preventivamente il direttore didattico. La vigilatrice e la maestra avevano convocato i genitori del « capellone » per comunicare la loro decisione avvertendoli che il figlio poteva ritornare a scuola solo se gli fossero stati tagliati i capelli. I genitori si sono rifiutati di ade¬ rire alla richiesta ed hanno preferito non mandare più a scuola il piccolo. La madre aveva fatto presente all'insegnante che i capelli, poco più lunghi del normale, erano puliti e in ordine e che né lei, né suo marito intendevano cambiare pettinatura al figlio. La maestra declinava ogni responsabilità facendo presente che il provvedimento era stato preso dalla vigilatrice. Il provveditore agli studi in un comunicato diffuso oggi fa presente che la decisione presa dalla vigilatrice, estranea a qualunque motivazione di costume, è stata suggerita da precauzioni di carattere igienico. Il direttore didattico che era all'oscuro della vicenda è stato invitato a comunicare alla famiglia l'immediata riammissione a scuola; il provveditore è ora in attesa di una circostanziata relazione sui fatti. Luigino Marandola (Tel.)