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Arrestata a Biella la ragazza - madre Per l'accusa dì infanticidio Arrestata a Biella la ragazza - madre La ventenne, interrogata in carcere, dice: « La piccina è nata morta, non ricordo altro » - Ordinata una perizia (Dal nostro corrispondente) Biella, 2 gennaio. Il Procuratore della Repubblica dott. Tacconi ha oggi ordinato l'arresto di Gianna Pagani, la ragazza-madre di 20 anni, sospettata di infanticidio e « fermata » l'altra sera dalla polizia di Biella. Nell'abitazione della giovane, In via Cerrione 8, la scorsa settimana fu trovato, nascosto in un armadio, il cadavere di una neonata, morta per cause ed in circostanze tuttora imprecisate. Il sospetto che sia stata la madre ad uccidere la piccina poco dopo il parto (avvenuto senza assistenza ed all'insaputa dei genitori della Pagani) è sorto perché sul corpicino era stata notata una profonda ferita, provocata presumibilmente da una forbice. La giovane, a quello che risulta, continua a ripetere che la piccina è nata morta e sostiene che ricorda soltanto questo particolare: subito dopo — a suo dire — sarebbe caduta in uno stato di prostrazione che le avrebbe cancellato tutto dalla memoria. La Pagani, commessa in un negozio di stoffe a Biella, aveva fatto credere ai genitori che le sue condizioni fossero dovute ad una ciste. Quando venne colta in casa dalle doghe, attribuì la crisi a un forte mal di stomaco e si chiuse nella « toilette ». Pare che la neonata, ad un certo momento, le sia sfuggita di mano. « Mi accorsi che la piccina era morta — avrebbe dichiarato la ragazza — e non capii più nulla. Non ricordo quel-. 10 che è accaduto dopo ». La? commessa avvolse il corpicino in un sacchetto di nylon e lo nascose nell'armadio ma sostiene di aver agito « come uh automa ». Quando le è stata chiesta la ragione delle ferite riscontrate sul cadavere, ha scosso la testa: «Avevo preso le forbici in mano — avrebbe detto —. Non posso dire se ho colpito la piccina accidentalmente o no: in quel momento non sapevo quel che facevo ». La Pagani è stata interrogata nel tardo pomeriggio dal dott. Tacconi nel carcere del Piazzo e, a quanto pare, non avrebbe mutato il suo atteggiamento. p. m. 4 Gianna Pagani, la ventenne interrogata ieri a Biella