Cristin segna al 29" della ripresa Amarildo risponde dopo un minuto

Cristin segna al 29" della ripresa Amarildo risponde dopo un minuto JET durata pochi secondi l'illusione dei tifosi Cristin segna al 29" della ripresa Amarildo risponde dopo un minuto I liguri hanno colpito la traversa con un colpo di testa di Salvi - Splendida parata di Albertosi su tiro di Francesco™ - Vivace prova dei giovani attaccanti sampdoriani - Tra i toscani, in evidenza De Sisti, Merlo e Bertini OAL NOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. Per la Sampdoria di Bernardini ancora un pareggio, ieri i blucerchiati hanno chiuso sull'I a 1 la partita con la Fiorentina. Il risultato, in sostanza, è giusto, le due squadre, dal più al meno si sono equivalse, prova ne sia che anche 1 goals, quasi per sottolineare questo equilibrio, si sono succeduti a tambur battente, al 29' della ripresa la rete di Cristin, al 30' la rete di Amarildo. Tutti soddisfatti, quindi? La risposta è positiva per i viola, i liguri, invece, una volta di più possono commentare con un sospiro la mancata vittoria; in due occasioni, infatti, la sorte davvero non è stata amica: quando la traversa ha respinto un tiro di Salvi e quando Albertosi, d'istinto, è riuscito miracolosamente a respingere in corner un pallone calciato con violenza da Francesconi due metri avanti la porta.' Inoltre, in campo, si è registrata una sia pur lieve superiorità dei padroni di casa, che, nella giornata gelida, resa insopportabile dal soffio della tramontana, hanno dato l'impressione di muoversi più a loro agio, più sicuri, più disinvolti, a tratti più veloci. Sampdoria e Fiorentina, in genere, hanno la lodevole abitudine di giocare e di lasciar 'giocare, serrza'ri-: correre a .tattiche eccessivamente ostruzionistiche ed anche ieri, pur con qualche accorgimento prudente, hanno tenuto fede alla loro tradizione, spesso spingendosi a turno all'offensiva. Ma, mentre la Fiorentina lavorava molto nella fascia centrale (grazie a Merlo, Bertini e De Sisti) e concludeva poco per la povera vena di Maraschi e del diciannovenne Magli che erano di ben scarso aiuto ad Amarildo, la Sampdoria, dal canto suo, ad ogni avanzata offriva il. brivido dell'azione di slanciò, Salvi e Vieri, Cristin e Francesconi si davano bravamente da fare, confermando quelle doti che già li hanno messi in luce nel campionato. Peccato che la giovane prima linea del liguri, all'appa- renza cosi ricca i brio, un po' soffra di esitazioni al momento di risolvere. E' un difetto difficile da correggere, comunque ieri, già nel primo tempo, la Samp sarebbe potuta andare in vantaggio al 28'. Cristin, come spesso gli piace, si portava all'ala sinistra e centrava con precisione al centro. Splendido balzo di Salvi, la palla colpita di testa batteva sulla traversa e rimbalzava sul fondo. E, nella ripresa, 1 blucerchiati insistevano con rabbiosa buona voglia, il caparbio Carpanesi serviva di trampolino di lancio e toccava ad Albertosi di prodursi in un paio di notevoli interventi: parava all'8' un tiro di Vieri e compiva un vero prodigio al quarto d'ora, allorché Francesconi, da distanza ravvicinata, gli spara- va un bolide a bruciapelo.TspIl portiere, di scatto, opponeva i pugni, e deviava in corner. Il goal era nell'aria. Capitava al 29'. Semplice, lineare, molto bello. Cristin filava via sulla sinistra, resisteva alla carica di Brlzi. Ad una trentina di metri dalla porta tirava. Il pallone, teso e velocissimo, s'insaccava di prepotenza. Cavalcata di gioia di Cristin, tifosi alle stelle. La felicità dei liguri durava però un minuto soltanto. Il gioco si spostava davanti a Battara, s'accendeva una mischia furiosa. Tirava De Sisti, la sfera veniva respinta, alla cieca. Nella confusione, si faceva luce Amarildo. Un tocco preciso, ed era l'I -1. Chiusura senza altre emozioni. Commenti? Due compagini piacevoli a vedersi, fatte di giovani che non misurano la fatica. Vogliono divertire e, con i tempi che viviamo, bisogna esser grati, anche se i risultati pratici, talvolta, restano fatalmente al disotto delle speranze. Tutti si impegnano e, nel limite del possibile, cercano di dar spettacolo, senza ricorrere ad inutili falli. A questo proposito, una parentesi, che riguarda l'arbitro; ieri il signor De Robbio, anche tenendo nel dovuto conto gli umori discretamente pacifisti dei contendenti, ha diretto molto bene la gara, intervenendo con ottima scelta di tempo per stroncar sul nascere quella cattiva abitudine che hanno taluni atleti, l'abitudine di crollare lunghi e distesi sul campo, se appena appena sono sfiorati. Qualcuno ha tentato, ma 11 signor De Robbio mai s'è fatto ingannare. Un fischio deciso, un «cicchetto » ed i giocatori hanno capito subito che era vano insistere. Torniamo alle squadre. La Sampdoria presenta i suoi numeri migliori all'attacco, dove, contro i toscani, il solo Frustalupi ha convinto meno del solito. Vieri è intelligente regista, Cristin, magari, non va troppo per il sottile, ma ha una potenza di tiro di notevole efficacia. La Fiorentina, a Marassi, insieme con Albertosi apparso in ottima forma (ben « guarito », se non altro dalle incertezze palesate a Berna durante SvizzeraItalia) ha messo in luce De Sisti, Amarildo, Merlo e Ferrante. De Sisti, in particolare, si è mosso con disinvoltura, svettando con un lavoro fitto e tenace di suggeritore delle azioni altrui. I viola che non abbiamo citato [hanno fornito, invece, una Itsppptdztsvssmpdbmtt prestazione piuttosto scialba, Insomma, i sogni di scudetto, per ora, restano tali. Bastava pensare a Juventus-Napoli di ventiquattr'ore prima, per convincersene; torinesi e partenopei hanno « regalato » al pubblico ben diversa dimostrazione di forza. Gigi Boccàcinì Sampdoria: Battara; Dor; doni. Delfino; Carpanesi, Morlni, Vincenzi; Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, Francesconi. Fiorentina: Albertosi; Pirovano, Mancini; Bertini, Ferrante, Brizi; Maraschi, Merlo, Magli, De Sisti, Amarildo. Arbitro: De Robbio. L'attaccante Amarildo (a sinistra, seminascosto dal sampdoriano Vincenzi), ottiene il pareggio della Fiorentina a Marassi: è il 30° dalla ripresa (Tel.) —T *-4

Luoghi citati: Berna, Genova, Napoli