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Arena e Maria Beatrice volati in Gran Bretagna IMPROVVISA FUGA DEI DUE FIDANZATI Arena e Maria Beatrice volati in Gran Bretagna Arrivali la scorsa notte a Londra, sono poi scomparsi - Li accompagnava un giornalista italiano L'attore ha detto: «Ci sposeremo con tutto comodo. Ci riposeremo qualche giorno, non ci sono altri progetti » - Ma non si esclude che i due si siano già trasferiti in Scozia per affrettare le nozze Servizio particolare a Stampa Sera Londra, lunedi mattina. Beatrice di Savoia e Maurizio Arena sono da ieri in Gran Bretagna, nascosti in qualche rifugio segreto che solo pochi intimi conoscono. Con loro tuttavia, in veste di « chaperon » non del tutto disinteressato, c'è un giornalista italiano, redattore di un settimanale femminile milanese, « Bolero film ». Il terzetto è arrivato ieri notte alle due passate all'aeroporto londinese di Heathrow, che dista una ventina di chitometridalla capitale. Maria Beatrice indossava un cappotto ■ a quadretterai bianchi e, blu: il suo compagno, con la barba incolta secondo il consueto, aveva un soprabito marrone apparentemente non [ nuòvo di zecca. Sull'aereo, il volo 112 della compagnia britannica Boac, lei si era fatta registrare col nome di contessa Maria di Sarre e con il passaporto belga. Anche Arena si era attribuito un titolo nobiliare presentandosi come « confe » Maurizio Di Lorenzo. Questo, del resto, è il suo vero cognome. Nella grande hall di Heathrow, nonostante l'ora, c'era un -Corrispondente italiano ch'era stato informato da Roma della clamorosa partenza QilesU,ha tivolto alla cop■pta- un-paio n1i-doniande_, -e in particolare ha chiesto loro se fossero venuti per celebrare qui le contrastate nozze. Gli ha risposto Arena: « Ci sposeremo con tutto comodo ». La frase era ambigua: poteva alludere al fatto che in Gran Bretagna ci sono meno ostacoli al matrimonio, ma poteva anche voler dire che l'attore e la principessa possono comodamente aspettare gli eventi. Arena ha voluto chiarire l'equivoco. « Siamo venuti qui — ha continuato — solo in cerca di un po' di pace e di tranquillità dopo tutto il chiasso che è stato fatto a Roma intorno alle nostre vicende. Ci fermeremo per qualche giorno in attesa che le acque si plachino. Non ci sono altri progetti, glielo assicuro... ». Per tutto il tempo Maria Beatrice, il volto in parte celato da occhiali neri, se n'è stata zitta: aveva un po' freddo, era stanca, e guardava ' con un'espressione di disappunto il suo compagno. Nel frattempo il giornalista arrivato con loro si affannavo, con zelo intorno ai bagagli, trovava un taxi, e finalmente faceva cenno ch'era tempo di partire. Maurizio e Beatrice chiudevano l'intervista (lei anzi non aveva nulla da chiudere) e seguivano il loro « chaperon » sull'auto pubblica. Da quel momento in poi si son perse le loro tracce. Nemmeno dai numerosi amici londinesi di Casa Savoia s'è potuto sapere di più. Hanno detto di ignorare per'fino l'arrivo di Beatrice e sembravano sinceri. Per la maggior parte, in questa intricata vicenda, si sono schierati al fiancq dei. genUor.L..della, principessa, contrari al matrimonio. Il notiziario serale televisivo della BBC ha dato loro un altro dispiacere, presentando in una luce poco edificante i dissapori della famiglia reale italiana. Nonostante la smentita di Maurizio Arena, a Londra circola con insistenza la voce che egli sia venuto davvero in Gran Bretagna per sposarsi con Beatrice. Le leggi del Regno Unito sui matrimoni civili, sono meno complesse di quelle italiane. In particolare, per contrarre il matrimonio in Scozia basta che uno dei fidanzati, stranieri oppure no, risieda nel comune da quindici giorni. Per i matrimoni religiosi, invece, si debbono fare le pubblicazioni e attendere tre settimane. Siccome è probabile che Maria Beatrice voglia sposarsi in chiesa, se non altro per esigenze fotografiche, si dovrebbe concludere che ieri notte la coppia e l'accompagnatore non si siano fermati a Londra ma siano proseguiti per la Scozia. La prenotazione all'albergo Claridge per il 22 novembre farebbe addirittura pensare che essi intendano venire nella capitale dopo la cerimonia. Ma può anche darsi che Arena abbia detto la verità. Insomma essi sarebbero venuti oltre Manica sostanzialmente per riposarsi, senza perdere di vista gli aspetti pratici della cosa: cioè offrendo a un settimanale l'esclusiva del reportage A tarda ora s'è saputo che Maurizio e Maria Beatrice con il loro accompagnatore hanno trascorso la notte nel Royal Garden Hotel in Kensington High Street dove l'attore ha firmato il libro degli ospiti dell'albergo come « signor di Lorenzo ed amici ». Alle 10 del mattino la piccola comitiva è partita per località sconosciuta. Carlo Cavicchioli Maurizio Arena, con l'immancabile barba incolta, e Maria Beatrice alla partenza da Fiumicino avvenuta la scorsa notte quasi furtivamente (Tel. URI a «Stampa Séra»)