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L'attività del San Paolo in forte aumento nel 1967 Un altro anno di espansione dell'Istituto torinese L'attività del San Paolo in forte aumento nel 1967 I mezzi amministrati sono saliti a 1360 miliardi (il Yljo più del '66) ; gli impieghi a breve termine a 460-470 miliardi (con nn incremento del lS-20%) I finanziamenti per l'edilizia, le industrie, i crediti fiduciari e le esportazioni Anche nel 1967 l'Istituto San Paolo di Torino ha realizzato un aumento della raccolta superiore a quello medio nazionale. Alla fine di novembre i mezzi amministrati dal San Paolo ammontavano a 1328 miliardi, facendo registrare un aumento del 14,190Zo nel confronti del 31 dicembre 1966. Si può prevedere che alla fine del corrente anno tale massa raggiunga i 1360 miliardi di lire, con un incremento pari al 170-'o circa sull'anno precedente. Gli impieghi bancari a breve termine dell'Istituto nel 1967 hanno rivelato percentuali di incremento superiori non solo alle medie nazionali, ma anche a quelle dell'anno precedente, confermando la ripresa in atto delle attività produttive. Al 30 novembre 1967 le erogazioni effettuate avevano raggiunto 431 miliardi, permettendo di prevedere, con una ipotesi prudenziale, che a fine d'anno raggiungeranno i 460-470 miliardi, con un incremento del 18-200A sull'anno precedente. Ottimi risultati hanno pure conseguito le sezioni di credito fondiario ed opere pubbliche. Le cartelle fondiarie e le obbligazioni in circolazione supereranno i 460 miliardi di lire a fine anno, in base ad attendibili previsioni. In modo specifico, per la sezione opere pubbliche le stipulazioni relative al 1967 ammonteranno a 16,8 miliardi circa, corrispondenti a 47 nuovi mutui; per la sezione di credito fondiario a fine novembre 1967 erano stati stipulati 4512 mutui per 67 miliardi 678 milioni e si prevede che a fine d'anno le stipulazioni di nuovi mutui ammonteranno a circa 75 miliardi. Per dare un valido contributo alla ripresa edilizia e agevolare l'acquisto dell'alloggio di proprietà da parte di un sempre più vasto numero di risparmiatori il San Paolo ha promosso particolari forme di finanziamento di credito fondiario a favore dell'edilizia economica e popolare, che hanno suscitato notevoli consensi. Gli interventi si concretano nella concessione di mutui fondiari per l'acquisto e la costruzione di abitazioni, per importi fino al 75"Zo del valore dell'immobile nei confronti dei privati e fino al 90 Vo del costo dell'area e della costruzione nei confronti di cooperative. Un'altra iniziativa del San Paolo nel '67 è stata la concessione di crediti sulla fiducia, lanciata con lo slogan « avere qualcosa di più ». Queste concessioni di credito vengono incontro alle esigenze di coloro che, pur disponendo di adeguati redditi professionali e di lavoro, di regola non possono ricorrere al credito ordinario, erogato secondo gli schemi tradizionali, in quanto non svolgono attività industriale, commerciale, artigianale od agricola. Con un originale abbinamento assicurativo, la formula prevede la totale estinzione del debito in caso di premorienza del debitore. Il tasso di interesse particolarmente basso è uno dei motivi che giustificano il notevole successo già incontrato dalla iniziativa. Nel maggio scorso è stata costituita in Torino la Pispao - Fiduciaria San Paolo S.p.A al cui capitale il San Paolo partecipa con una quota pari al 900.'o. La Società, che inizia la sua attività operativa in questi giorni, ha per oggetto l'esercizio delle funzioni fiduciarie e di revisione. Si tratta in genere di fun zioni complementari all'attività bancaria, che permetteranno all'Istituto di sempre meglio soddisfare le esigenze della propria clientela. Come ultima iniziativa in ordine di tempo, l'Istituto San Paolo ha promosso una forma di finanziamento che può considerarsi una interpretazione italiana degli elementi fondamentali del « fac toring ». Si tratta di una prestazione di servizio, offerta dall'istituto alla propria clientela, a condizioni più vantaggiose di quelle che potrebbe ri ottenere i singoli clienti individualmente. Il San Paolo, infatti, a coloro che effettuano esportazioni con pagamento dilazionato, concede finanziamenti fino all'intero ammontare delle esportazioni medesime. Inoltre, per ridurre in misura sensibile il rischio connesso alle perdite che potranno loro derivare dall'insolvenza parziale o totale dei propri acquirenti esteri, l'Isti¬ tuto assicura, con modica spesa, i crediti dei propri clienti esportatori.. A questo riguardo è stata stipulata una apposita polizza con la più specializzata compagnia italiana operante nel settore dell'assicurazione del credito.