I cantanti di Teodorakis applauditi a Reggio Emilia

I cantanti di Teodorakis applauditi a Reggio Emilia I cantanti di Teodorakis applauditi a Reggio Emilia La "prima" italiana dell'orchestra "Bouzouki" - Eseguite due canzoni che il musicista greco compose in carcere (Dal nostro corrispondente) Reggio Emilia, 27 dicembre. L'orchestra di Mikis Teodorakis diretta, dal maestro Yannis Didilis al è esibita questa sera per la prima volta In Italia al Palazzo dello Sport di Reggio Emilia, di front* ad un pubblico di oltre trernila persone. Lo spettacolo, durato circa due ore (sono state eseguite 26 canzoni) era organizzato dal Comitato di solidarietà antifascista per la Grecia. « I Bouzouki », questo il nome del complesso che gli deriva dal caratteristico strumento ellenico (una sorta di liuto) comprende pochi elementi: oltre 11 direttore Didilis, che si esprime anche al pianoforte, 1 cantanti Maria Farantouri e Antonis Kaloyannis, e gli orchestrali Stavros Stefanidis, Athanasios Sarelos, Evanghelos Papagelidis e Achilleos Kostiulis. Dopo i successi ottenuti in patria prima dell'infausto avvento al potere dei colonnelli, l'orchestra di Mikis Teodorakis ha compiuto negli ultimi mesi una fortunata tournée in Inghilterra, Olanda, Germania Federale e Russia. Il colpo di Stato del 21 apri¬ le l'ha sorpresa all'estero priva di Teodorakis che, rimasto in patria per motivi politici, fini poi imprigionato. Questa sera il concerto dei « Bouzouki » è stato accolto da cordiali applausi e richieste di bis. Didilis, che è il braccio destro di Teodorakis, ha diretto egregiamente l'affiatato complesso. Bravi anche i due cantanti, dal timbro forte e caldo. Il repertorio consisteva di canzoni di ispirazione popolare, quelle cioè che Teodorakis ha scritto quasi per dare una risposta alle esigenze estetiche del popolo greco e, nello stesso tempo, un'immagine fedele della sua vita. Tra le più applaudite, quelle del ciclo intitolato Epitafto, musicate su versi di Yannis Ritsos. Sono state eseguite anche due canzoni scritte dal carcere (sono circa una ventina le canzoni che in questi ultimi mesi Teodorakis è riuscito a far giungere clandestinamente agli amici, tramite un giornalista inglese) e precisamente Potè potè, e Otannesy ponas. La manifestazione si è conclusa con l'esecuzione per sola orchestra del famoso motivo di Zorba il Greco. g. n.

Luoghi citati: Germania Federale, Grecia, Inghilterra, Italia, Olanda, Reggio Emilia, Russia