Germano smentisce di avere ottenuto il perdono e un impiego dal suocero di Sandro Doglio

Germano smentisce di avere ottenuto il perdono e un impiego dal suocero Iib tei* vi stato a Uegi dopo una partita di calcio Germano smentisce di avere ottenuto il perdono e un impiego dal suocero Il calciatore brasiliano spera soltanto di tornare a Milano in febbraio per disputare la Coppa delle Coppe - Anche Giovanna Agusta nega che il marito stia per abbandonare la professione (Dal nostro corrispondente). Bruxelles, 27 dicembre. Stasera a Liegi José Germano, il calciatore brasiliano protagonista della movimentata vicenda sentimentale con la contessina Giovanna Agusta, ha giocato per 45 minuti nella squadra dello « Standard », in un incontro ami-" chevole con lo Zelejnicar di Sarajevo. Da tre mesi l'allenatore lo teneva nel rango di riserva, e non gli aveva tatto disputare neppure una partita di campionato. Quello di stasera, per quanto breve, è stato quindi un ritorno al calcio per Germano. Intervistato al termine della partita sulle voci dUTusesi in Italia circa una sua rappacificazione con il suocero e un suo presunto ritorno in Italia non più come giocatore, ma come industriale a mezzo milione di lire al mese, il calciatore ha scrollato le spalle e si è limitato a dire che spera di giocare, in febbraio, contro il « Milan », nella Coppa delle Coppe. La moglie di Germano, Gio vanna, interrogata per telefo no, ha detto: « Certi giornali raccontano soltanto delle sto rie » Gli amici della giovane coppia dicono di non. essere al corrente di nulla: « Mi stu pirebbe », ci ha detto la signora Marcovich, amica di famiglia e madrina della figlia di Giovanna e Germano, « ma certamente sarebbe la migliore delle cose ». Nessuno, insomma, è al corrente delle pretese .intenzioni ai Germano di abbandonare il calcio e di rientrare, in Italia, facendo la pace con il suocero, lavorando anzi nella sua azienda. A quanto pare neppure Giovanna: e Germano sono al corrente della cosa. I rapporti tra il conte Domenico Agusta e la figlia, specialmente dopo la nascita di Giovannina, che ora ha tre mesi, sono migliorati: l'industriale telefona di tanto in tanto alla figlia per avere notizie sue e della nipotina, che ancora non conosce, ma se risponde al telefono Germano gU dice, piuttosto freddo, « Vorrei parlare con mia figlia ». La madre di Giovanna è stata a Liegi quando la bimba è nata, si è fermata quattro settimane: ma a Natale gli Agusta sono rimasti in Italia, Giovanna e Germano hanno festeggiato la ricorrenza con degli amici a Liegi. II segretario generale dello « Standard », la squadra di calcio in cui è assunto Germano, ci ha precisato che « José ha un contratto con noi fino alla fine del Campionato, prima di giugno è quindi da escludere che se ne vada». «Io non ho sentito nulla di una sua prossima partenza per l'Italia», ha aggiunto. Non c'è nulla di nuovo, In¬ somma, ma certamente nessuno può escludere che un giorno o l'altro l'industriale accetti di incontrarsi con il genero al quale ha fatto la guerra con tanto accanimento e tanta pubblicità. Come giocatore, nonostante la partita disputata stasera, Germano è sul" viale del tramonto. Non ha altro mestiere (ufficialmente risulta essere « professore di educazione fisica»): è possibile che, sbollite le ire, il conte Domenico Agusta consenta a dargli un giorno un lavoro in una delle sue numerose aziende, a Milano o altrove. Sandro Doglio

Persone citate: Domenico Agusta, Giovanna Agusta, José Germano, Marcovich

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Milano, Sarajevo