Neve e pioggia sul Natale

Neve e pioggia sul Natale Passati in fretta quattro giorni di vacanza Neve e pioggia sul Natale Ieri la città si è svegliata sotto una coltre di neve acquosa (10 centimetri nelle strade, 25 in collina) - Traffico in difficoltà, ma la pioggia ha aiutato il Municipio a ripulire le vie - Un avvertimento a chi va in montagna: usare gomme antineve o catene Abbiamo avuto un Natale con tutte le carte in regola, a cominciare dalla generosità del lungo « ponte » che ha consentito quattro giorni di vacanza, per finire con la pennellata tradizionale della1 neve. La vigilia è stata euforica e turbinosa: strade affollate, negozi gremiti, migliaia di partenze in auto e in treno, chiese scintillanti per la Messa di mezzanotte. E' seguita l'allegria dei cenoni e la pace del giorno natalizio, che la maggior parte delle famiglie ha vissuto tra la gioia dei bambini e le liete riunioni di amici. Alcuni privati e parecchi enti hanno scelto la circostanza per un gesto di solidarietà: distribuzione di pacchi alle famiglie indigenti, di giocattoli ai bimbi che non hanno nulla. Ricordiamo, tra le altre, l'iniziativa del Comune (10 mila pacchi dono e 1500 pranzi in 20 ristoranti cittadini) e quella del Circolo Miraflori Sud. Strade tranquille — i più dopo la lunga veglia si sono alzati tardi —, vuoti pullman e autobus che sostituivano i tram. Calma anche all'aeroporto, quasi tutto il giorno chiuso per nebbia. Santo Stefano, giornata in genere sonnacchiosa, durante la quale si mette riparo alle fatiche dei conviti troppo abbondanti e delle notti passate in piedi, ha portato la sorpresa della neve. Quasi ci avevamo rinunziato; il tempo freddo e sereno delle settimane scorse non lasciava intuire l'improvviso peggioramento. Se ne dolevano non tanto i rimasti in città, quanto le comitive armate di sci; e naturalmente gli albergatori, i proprietari degli impianti di risalita. Invece, con appena 24 ore di ritardo sulla consuetudine, ecco la neve su tutto il Piemónte. Felici gli sciatori, assai meno i torinesi, che hanno dovuto affrontare vie e corsi trasformati in pantani: sui 10 centimetri di neve in città e sui 25 in collina è caduta, con abbondanza, la pioggia. Questo è stato il guaio iniziale: i mezzi meccanici lavorano meglio con neve asciutta. Il secondo guaio lo si è dovuto alla giornata di festa, che ha messo in difficoltà i servizi per il reclutamento deeli spalatori: alle 8,30 del mattino sono usciti dalle rimesse 28 spartineve e 30 autocarri municipali con pala. Ma soltanto alle 10,30 sono entrate in funzione le attrezzature dei cottimisti: 78 spartineve, 64 trattori, 90 autocarri. Totale 290. Scarsa la mano d'opera: 395 uomini del Comune, 304 delle imprese. A questo punto il disagio della pioggia si è trasformato in beneficio, ripulendo le strade là dove la manodopera non era arrivata; soprattutto in periferia, in collina e in prossimità degli edifici pubblici. Se custodi e portinai hanno spazzato i marciapiedi, nessuno ha fatto altrettanto davanti alle scuole, agli uffici, agli enti. L'alleato pioggia è venuto In soccorso dei cantonieri sulle strade della provincia, dei servizi dell'Anas sulle statali, del personale addetto sulle autostrade. Si è risolta spontaneamente nel pomeriggio la situazione critica del mattino: interruzione a Roreto della strada del Sestriere, ingorghi 15 chilometri oltre Moncalieri, al Dusino e a Castello d'Annone a causa di autocarri che slittavano. La polizia stradale è intervenuta ovunque si profilasse qualche difficoltà. Severe le pattuglie là dove, per l'altitudine, la neve e^a più copiosa. Hanno vietato di procedere alle auto prive di catene o di gomme antineve dirette ai valichi, in Val di Susa oltre Chiomonte e in tutte le vallate laterali della Val d'Aosta percorribile invece, senza bisogno di catene, fino al traforo del Bianco. A Caselle la pista dell'aero¬ porto è stata sgomberata prima ancora che cominciasse a piovere. Tutti i voli regolari, salvo quello di Parigi, che è stato annullato per un guasto ai motori del DC 9; l'avaria è stata riparata in poche óre e l'apparecchio è ripartito per Francoforte alle 14,15. Il lungo « ponte ». di Natale si è concluso ieri sera sotto la pioggia, malinconico sigillo di una bella festa.

Luoghi citati: Chiomonte, Francoforte, Moncalieri, Parigi, Sestriere, Val D'aosta