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E' morta a 84 anni la poetessa Marie Noël E' morta a 84 anni la poetessa Marie Noël Si chiamava Rouget, aveva scelto per pseudonimo il nome del Natale - Le sue liriche religiose furono ammirate da Aragon (Nostro servizio particolare) Parigi, 23 dicembre. La poetessa francese Marie Noel è morta oggi ad Auxerre, dov'era nata 84 anni fa. Proprio alla vigìlia del Natale che essa aveva inteso celebrare ogni giorno, assumendolo nel suo nome d'arte: il vero nome della poetessa era infatti Marie Rouget. E' un particolare che già basta a caratterizzare in qualche modo la sua poesia, permeata di intensa religiosità. E non era questo un suo limite: se infatti la « vecchia signora di Auxerre» trovò un lettore d'eccezione in Giovanni XXIII, aveva suscitato a suo tempo anche la schietta, e non sospetta, ammirazione di Montherlant e Aragon. Marie Noel aveva circa quarant'anni quando pubblicò la raccolta di versi che le diede notorietà: Les Chansons et les Heures. In essa già erano espressi i sentimenti che dovevano caratterizzare tutta la sua opera: malinconia religiosa, attesa rassegnata d'una vaga, imprecisata felicità, gusto di mia natura a lungo contemplata, suggestione delle vecchie pietre e monumenti della provincia natia; con l'eco sottile di Baudelaire e di Verlaine, quelli che la poetessa definiva « les musiciens », i poeti musici. Le successive raccolte di versi, tra cui Chants et Psaumes d'automne. La Noel de l'Avent, La berceuse de la Mère-Dieu, La complainte des trois passions. qualche romanzo, un lavoro teatrale, confermarono la purezza della sua voce, senza che per questo la poetessa raggiungesse vera popolarità o «scisse dal suo provinciale isolamento. Nel 1962 il «Grand Prix de là Société des gens de lettres» e il «Grand Prix de poesie de l'Académie frangaise» furono la consacrazione ufficiale di una poesia che aveva già conquistalo, clandestinamente, lettori e cultori devoti in ogni parte del mondo. r. s.