Lavori bloccati alla Camera per l'assenza dei deputati

Lavori bloccati alla Camera per l'assenza dei deputati Lavori bloccati alla Camera per l'assenza dei deputati Si doveva approvare l'esercizio provvisorio - Tre votazioni nulle per mancanza del numero legale: i comunisti abbandonano l'aula; assenti una ventina di parlamentari della maggioranza (Nostro servizio particolare/ Roma, 21 dicembre. La Camera è rimasta bloc cata questo pomeriggio a cau sa dell'assenza di deputati della maggioranza, che non è perciò riuscita ad assicurare il numero legale (la metà più uno dei membri dell'assoni blea, cioè 316) al momento di votare l'autorizzazione al governo all'esercizio provvi sorio del bilancio fino a tutto il febbraio 1968. Il nume *o legale è mancato quando 1 comunisti hanno deciso di astenersi dal voto abbandonando l'aula In segno di protesta, come ha detto l'on. Barca, perché il governo vuole prorogare con decreto-leg ge le agevolazioni fiscali alla fusione e concentrazione delle società. « Il governo vuol fare alle grandi società un regalo di miliardi — ha detto il deputato — mentre con questi miliardi si potrebbe ricostruire, attraverso il condono delle sanzioni disciplinari, la carriera dei dipendenti statali licenziati per motivi politici ». La dichiarazione in aula è stata la conseguenza del mancato accordo tra i gruppi parlamentari sull'ordine dei lavori. Quando i segretari dei gruppi si sono riuniti stamane i comunisti hanno chiesto il rinvio a gennaio della legge del ministro Scalfaro sulla modifica delle sagome degli autocarri e l'immediata continuazione e approvazione della legge sul condono delle sanzioni disciplinari. I demo cristiani si sono opposti e la riunione si è sciolta con un nulla di fatto. Alle 17,15. mancato il numero legale dopo l'uscita dei comunisti e dei socialproletari, la seduta è stata sospesa per un'ora nel tentativo di raccogliere un numero sufficiente di deputati per approvare l'esercizio provvisorio. La seconda votazione è stata indetta alle 18,45: sono arri¬ vati tutti i ministri, con in testa Moro, ma egualmente il numero legale non è stato raggiunto. Secondo 1 primi controlli, alla prima votazione sarebbero mancati 18 deputati per raggiungere la quota 316, mentre alla seconda votazione ne sarebbero mancati 12. Veniva Indetta una terza votazione, ma evidentemente se alcuni deputati erano stati fatti accorrere altri se n'erano andati e il pre¬ sidente Bucciarelli-Ducci ha rinviato la seduta a domani. In seguito agli avvenimenti di oggi il presidente del gruppo de della Camera, on. Zaccagnini, ha dichiarato: « Considero veramente grave il senso di irresponsabilità dimostrato da alcuni colleghi, che non hanno sentito l'obbligo di anteporre ad ogni altra esigenza il dovere di adempiere al propri impegni parlamentari ». f. d, 1.

Persone citate: Barca, Bucciarelli-ducci, Scalfaro, Zaccagnini

Luoghi citati: Roma