La Stampa - Consultazione Archivio

Cresce il disavanzo degli S. U. nella bilancia dei pagamenti Cresce il disavanzo degli S. U. nella bilancia dei pagamenti Nell'ultimo trimestre '67 avrebbe raggiunto un livello pari a circa 4 miliardi di dollari annui Washington, 20 dicembre. Il disavanzo della bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti registrerà un grosso deterioramento, nell'ultimo trimestre di quest'anno, secondo ammissioni raccolte negli ambienti ufficiali competenti sulla base di dati provvisori, che non sono stati ancora resi di pubblica ragione. Un precedente a quanto è avvenuto nel periodo in esame — a quanto si dice — si è avuto soltanto nell'ultimo trimestre del 1964, quando il disavanzo della bilancia dei pagamenti raggiunse un livello pari a 5300 milioni di dollari in un anno. Tanto alla Tesoreria quanto alla Riserva federale si riconosce che il trimestre in corso è il sesto consecutivo di aumento del disavanzo della bilancia dei pagamenti statunitense e si ammette che la posizione dei conti internazionali degli Stati Uniti è peggiorata al di là del previsto, nella scia della svalutazione della sterlina. Ci si astiene dal fornire cifre, ma è probabile che si raggiungeranno, se non supereranno, i disavanzi di 3900 milioni di dollari denunciati dall'amministrazione Eisenhower nel 1959 e I960. Nelle sfere ufficiali si accusano particolari preoccupazioni per l'aumento dei pas sivi turistici (due miliardi di dollari nel 1967 contro 1600 milioni del 1966), delle spese militari e dei movimenti dei capitali. Tali specificazioni fanno ritenere che in gennaio Johnson annuncerà interventi statali nei tre settori, ma si esclude a priori che il turismo all'estero possa venire « tassato », in qualche modo, com'è stato detto negli ultimi tempi. (Ag. Italia)