Mancinelli al concorso torinese con un cavallo da 21 milioni

Mancinelli al concorso torinese con un cavallo da 21 milioni Mancinelli al concorso torinese con un cavallo da 21 milioni Si tratta di Ballymor - Curiosa storia di Karoli, il cui proprietario ha chiesto asilo politico in Germania Ovest - Il via alle prove il 18 gennaio - Ieri gare di giovani Graziano Mancinelli sarà anche quest'anno la principale attrazione del concorso ippico di Torino. Sotto la grande volta del salone Agnelli a Torino Esposizioni, presenterà accanto ai già ben noti Peter Pater e Water Surfer una grossa novità: Ballymor Eustache, un cavallo acquistato da poco tempo In Irlanda e pagato venturi milioni di lire. Un soggetto destinato ad entrare nella rosa dei 17 o 18 cavalli che potranno rappresentare l'Italia alle Olimpiadi di Città di Messico. Il concorso ippico torinese giunge alla sua ottava edi- zlone: per cinque sere e tre pomeriggi terrà desta l'attenzione degli appassionati e dei tecnici, offrendo uno spettacolo dì prim'ordine. Saranno presenti concorrenti di sei nazioni — Italia, Francia, Ger mania dell'Ovest, Svizzera, Irlanda e Brasile - ed un centinaio di cavalli daranno vita alle dieci gare del programma. Le prove si apriranno nel tardo pomeriggio del 18 gennaio con una categoria a tempo; proseguiranno nella serata dello stesso giorno con un « barrage », due prove alla sera del 19 gennaio. Sabato 20 gennaio, al pomeng gio, staffetta a tre cavalieri ed alla sera la « potenza », una delle gare più entusiasmanti di ogni concorso ippico. Tre gare domenica 21 gennaio (una al pomeriggio, due alla sera) ed infine lunedi 22 il Gran Premio Fiat. Anche Lalla Novo, la ben nota amazzone torinese, presenterà a Torino Esposizioni una novità: oltre a Predestiné, a Vermont, e forse a Rakin monterà Robert Karoli. Quest'ultimo cavallo apparteneva all'ungherese Frank il concorrente che alcuni anni or sono ha chiesto asilo politico al termine del concorso di Aquisgrana. Robert Karo lì è stato quindi venduto in Occidente e dopo una serie di passaggi di proprietari è giunto a Torino. La presentazione del Concorso è stata effettuata ieri dal marchese Carlo Pallavicino di Ceva, presidente del la Società Ìppica, presente anche ring Cario Bertolotti presidente di Torino-Esposi zioni (l'ente che organizzerà la manifestazione con l'assi stanza tecnica della SU) e molti altri dirigenti. Mentre si annunciavano i dati relativi all'unico concorso invernale al coperto che quest'anno si disputerà, essendo stato abolito quello milanese, nel maneggio coperto ha avuto luogo il saggio degli allievi della sezione Po ny Club, che riunisce un gruppo di giovanissimi, fra i 10 ed i 18 anni. Della giù ria faceva parte anche il rsnrScol. Bruno Bruni, lo stesso che al vertice delle competitizioni sportive delle specialità, nel 1968 sarà a capo della giuria olimpica per le ga- v re equestri di Città di Mes-1 tsico. Il primo premio è sta-1 pto assegnato a Margherita nAgnelli; secondi ex-aequo Ro-1 dberto Macinai e Alessandro j rClavarino; quarti: Leopoldo ' mRavera e Guido Anfossi; se-1 msti Vittoria Dal Fiume. Al-1 Tberto Bava e Michele Rayne-1 eri. « Ma tutti siete stati mol- | cto bravi » ha detto il gen. i sOdetti. presidente della giù-1 uria e che presiederà a gen- lnaio anche quella del concor- so riservato agli assi V