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«Rubò» per amore del calcio: sconterà tre anni di carcere Trenta milioni di franchi allo Stade Francois «Rubò» per amore del calcio: sconterà tre anni di carcere Condannato a Parigi il presidente di una industria - Sottrasse fondi alla ditta per finanziare lo Stade Francais - Il club calcistico si è sciolto recentemente Parigi. 20 dicembre. L'eccessiva passione per il calcio è costata cara all'ex miliardario parigino Roger Pcuches, che ha dilapidato parte dei capitali della fabbrica di aperitivi da lui presieduta, per finanziare la squadra di calcio dello Stade Francais. Giudicato oggi, insieme con tre complici, da un tribunale parigino, l'ex mecenate del calcio è stato condannato a tre anni di carcere e a diecimila franchi di multa ( 1.250.(ino lire). Sul banco degli accusati erano altre tre persone: il signor Bourdeville ha avuto quindici mesi di prigione con la condizionale e 5000 franchi (625 mila lire) di multa; il signor Vidal è stato condannato ad un anno di carcere senza i benefici di legge, mentre il terzo Imputato, signor Anguerrand de Wergy, è stato punito con una lieve ammenda di 3000 franchi (375 mila lire). Roger Pouches, nel periodo 1962-1965 era stato presidente dello Stade Francais (ora disciolto) e, per reperire i fondi onde potenziare i ranghi della squadra, aveva compiuto, con la complicità delle persone chiamate con lui in giudizio, malversazioni per poco meno di trenta milioni di franchi (oltre tre miliardi di lire) ai danni della fabbrica di aperitivi da lui diretta. I giudici del Tribunale hanno potuto invece constatare che il troppo amore per il calcio non aveva impedito al Pouches di acquistare, con i milioni sottratti aUa azienda, due ville, un castello, quattro fuoriserie, un lussuoso panfilo, eccetera. Il Tribunale ha perciò ritenuto l'ex miliardario ed i suoi complici pienamente colpevoli e li ha condannati, anche se la pena comminata a Pouches è apparsa lieve in rapporto all'enorme danno subito daUa ditta di cui era il presidente. Quanto aUa squadra dello Stade Francais, essa è ormai sparita dalia scena calcistica. Dopo la sua trasformazione in Stade de Paris, la società è «tata recentemente sciolta ed i calciatori venduti al miglior offerente. m. b.