Fermato un uomo sospettato d'aver ucciso la domestica a Chiasso

Fermato un uomo sospettato d'aver ucciso la domestica a Chiasso Indagini In Svizzera ed a Milano Fermato un uomo sospettato d'aver ucciso la domestica a Chiasso La donna è stata trovata morta nell'alloggio di un gioielliere, soffocata con un fazzoletto imbevuto di cloroformio - Forse è stata uccisa per rapina - L'uomo « fermato », avventizio del comune di Milano, nega - La polizia svizzera avrebbe raccolto indizi a carico di un altro individuo (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 dicembre. Sarebbero due le persone sospettate dell'uccisione di Antonietta Ripamonti, di 46 anni, domestica del gioielliere Enrico Schnorf, trovata legata e soffocata, con un fazzoletto imbevuto di clorofor¬ mio, poco dopo le 12,30 di ieri, a Chiasso. Stamane il nucleo di polizia criminale per l'Alta Italia, diretto dal dottor Nardone, e la Squadra mobile di Milano, diretta dal dottor Ludovico Reale, in séguito a una segnalazione delle autorità el¬ vetiche, hanno fermato un uomo sul quale gravano pesanti indizi: egli tra l'altro non ha saputo fornire un alibi convincente per le ore del delitto.. Di questo individuo si sa soltanto che lavorava saltuariamente come, avventizio presso il Comune di Milano. E' stato bloccato all'alba, nella sua abitazione di Porta Vittoria. Il movente del delitto sarebbe la rapina. Sembra sia risultato, infatti, che un italiano ha avuto rapporti con il gioielliere. Enrico Schnorf non avrebbe escluso che quest'uomo potesse aver architettato una rapina ai suoi danni. Il rapinatore (forse con un complice) si sarebbe introdotto nell'appartamento del gioielliere e avrebbe assassinato la Ripamonti perché sorpreso mentre era intento a svaligiare l'alloggio. Si è appreso che l'uomo nega di aver commesso il delitto, anche se ammette di aver conosciuto il gioielliere Schnorf. Non riesce — da quanto è stato possìbile sapere — a spiegare alcune circostanze che potrebbero essere decisive ai fini delle indagini. La gendarmeria elvetica, dal canto suo, avrebbe fermato un altro individuo sospettato del delitto. Il fermo sarebbe avvenuto nel Canton Ticino. Quest'uomo conoscerebbe il fermato di Milano. Possibile, quindi, che i due abbiano agito in complicità. L'autopsia sul cadavere di Antonietta Ripamonti ha rivelato che la donna è morta soffocata dal cotone cloroformizzato infilatole in bocca dall'individuo che è penetrato nell'alloggio. Lo Schnorf era rimasto fino alle 12,30 nella gioielleria di aiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiti(iiiiiiiuiiiia cui è proprietario a Chiasso; poi, chiuso il negozio, era salito in casa, trovando la donna sul pavimento della camera da letto, con le mani e le caviglie legate strettamente e con un bavaglio tenuto fermo da un cerotto. Il gioielliere cercò invano di rianimarla. La domestica era ormai morta per soffocamento. Enrico Schnorf ha smentito la notizia secondo la quale sarebbe stato da tempo sposato con la donna. g. m. Antonietta Ripamonti trovata uccisa a Chiasso (Tel.)

Persone citate: Antonietta Ripamonti, Nardone, Ripamonti