Esplode una galleria in Svizzera morti 9 operai (nessun italiano)

Esplode una galleria in Svizzera morti 9 operai (nessun italiano) Esplode una galleria in Svizzera morti 9 operai (nessun italiano) Un altro è grave - La sciagura nel cantone di Sciaffusa - Dapprima, nessuno sì è preoccupato dello scoppio, pensando ad una normale esercitazione - Forse il disastro provocato da un corto circuito (Dal nostro corrispondente) Berna, 16 dicembre. Nove morti e un ferito — tutti di nazionalità svizzera — sono il tragico bilancio d'una sciagura avvenuta oggi in seguito ad un'esplosione in una cava nei pressi della località di Emmenthal, nel cantone di Sciaffusa. Per conto della ditta costruttrice « Sutter A- Leemann» di Zurigo, un gruppo di dieci tecnici era impegnato in un corso di addestramento per l'impiego di esplosivi a scopi industriali. Per motivi che per ora non è stato possibile accertare, è improvvisamente esplosa una carica di dinamite, dilaniando i corpi dì nove persone. Soltanto un operaio, che si trovava ad alcune decine di metri dì distanza, ha avuto la vita salva, riportando però ferite assai gravi- che hanno reso necessario il suo ricovero all'ospedale di Sciaffusa. I corsi per insegnare a giovani, periti e operai, la tecnica dell'impiego dì mine per lo scavo di gallerie o la demolizione di edifici erano iniziati da pochi giorni. La prima parte delle lezioni si era svolta regolarmente senza dare luogo ad inconvenienti di sorta. Così anche stamane un grup¬ po di tecnici, guidati dall'ing. Karl Gasser, si era portato nella cava per procedere ad una serie di esperimenti. Pochi minuti prima delle 11 gli abitanti del villaggio di Emmenthal udivano un assordante boato, ma siccone erano al corrente delle esplosioni in corso nella vicina cava, non pensarono a nulla di grave. Erano convinti che si fosse trattato d'un semplice esperimento, sia pure con una carica di dinamite più potente del solito. La sciagura è statu scoperta dal figlio del proprietario della cava: per ore e ore aveva invano aspettato a casa il ritorno del genitore, il cinquantacinquenne Jakob Hatt. Presagendo qualcosa di grave, il giovanotto decideva di recarsi alla cava: uno spettacolo terrificante si presentava ai suoi occhi. In un raggio di pochi metri giacevano, orrendamente mutilati, i corpi di nove persone. Ben presto egli scorgeva l'unico superstite, Franz Maistre, che, ferito in varie parti del corpo, giaceva nei pressi di un trattore. Dopo avere provveduto a trasportarlo a tutta velocità all'ospedale di Sciaffusa, il figlio del proprietario della cava avvertiva la polizia. La notizia della sciagura si è diffusa come un baleno in tutta la Svizzera e al momento s'è temuto che tra le vittime vi fossero pure degli operai italiani. Fortunatamente tale notizia s'è rivelata infondata: in serata un portavoce della polizia dì Sciaffusa ha infatti comunicato al nostro consolato dì Zurigo che nessun italiano era presente ai corsi di specializzazione di Emmenthal. A tarda sera non è stato ancora possibile procedere all'identificazione di due salme. Il giudice istruttore di Sciaffusa, accompagnato da alcuni periti, s'è recato personalmente sul luogo della sciagura per iniziare una minuziosa inchiesta intesa ad accertare le cause che hanno determinato lo scoppio della carica di dinamite. Purtroppo non è stato per ora possibile interrogare l'unico superstite, che è in preda ad un forte choc. Non si esclude che la micidiale deflagrazione sia stata la conseguenza d'un corto circuito o d'un altro guasto agli impianti elettrici Viene pure affacciata tipo tesi d'una negligenza, ma al riguardo non è per ora affiorato alcun elemento. Seguivana un corno per imparava Vana della dinamite 1. f.

Persone citate: Franz Maistre, Jakob Hatt, Karl Gasser, Sutter, Vana

Luoghi citati: Berna, Svizzera, Zurigo