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Rapinatore trovato nudo nell'armadio in casa di un'amica presso Arona Rapinatore trovato nudo nell'armadio in casa di un'amica presso Arona Il giovane (22 anni) è accusato dell'assalto all'ufficio postale di Besozzo - Riconosciuto da un'impiegata, nega - « Fermati » la donna e un loro amico che era nell'alloggio (Dal nostro corrispondente) Novara, 14 dicembre. Drammatica perquisizione, stamane, in un accogliente appartamentino di Dormelletto, nei pressi di Arona. Agenti della Squadra Mobile delle Questure di Novara e Varese, muniti di un regolare mandato dell'autorità giudiziaria, bussavano alla porta dell'appartamento affittato dalla signora Luciana Stoppa, di 30 anni, Un giovane che aveva aperto, non appena accortosi della presenza delia polizia richiudeva- precipitosamente l'uscio. Riapriva dopò ripetute intimazioni. La perquisizione nell'alloggio si stava concludendo con un nulla di fatto quando gli agenti, aperto un armadio, scoprivano, nudo, un giovane poi identificato per Marco Medda, di 22 anni, di Cagliari, residente a Milano. Dalle labbra del giovane usciva un rivolo di sangue: il Medda si era messo in bocca una lametta da barba, che non è stato facile estrarre. Egli ha successivamente spiegato la ragione del suo gesto: « E' un espediente che ho già usato altre volte quando sono stato " fermato " dalla polizia, per evitare di essere picchiato». Il Medda, che è in stato di fermo, si sospetta abbia partecipato alcuni giorni or sono alla rapina dell'ufficio postale di Besozzo, in provincia di Varese, ed è stato accompagnato alla Questura di Varese. ! Durante l'interrogatorio una impiegata che fu vittima della rapina (400 mila lire) avrebbe riconosciuto nel Medda uno dei banditi, ma lui nega. .Con il giovane sono stati fermati, con l'accusa di favoreggiamento, la donna che lò ospitava, Luciana Stoppa, e l'amico che aveva aperto la porta agli agenti, il ventiquattrenne Lorenzo Zini. p. b.