La Fiorentina esonera il «trainer» Chiappella
La Fiorentina esonera il «trainer» Chiappella La Fiorentina esonera il «trainer» Chiappella Improvvisa decisione ieri pomeriggio - L'ex allenatore del Torino Luigi Ferrerò nominato direttore tecnico - Chiappella Dell'accomiatarsi dai giocatori ha pianto - Scopigno verrà assunto in seguito? Beppe Chiappella: da ieri non siede più sulla panchina delia Fiorentina (Telef.) Firenze, 14 dicembre. Chiappella non è più l'allenatore della Fiorentina. E' stato sostituito da Luigi Ferrerò che ha guidato a più riprese la squadra viola a partire dal 1947. Ferrerò ha la qualifica di direttore tecnico; .come allenatore ci sarà Andrea Bassi, già responsabile della seconda squadra. La soluzione ha carattere provvisorio. « Mi auguro che resti valida fino alla fine del campionato », ha commentato il presidente Baglini. E' probabile, comunque, che in seguito sia assunto Manlio Scopigno. Il consiglio direttivo si è riunito nel primo pomeriggio. Prima è stato convocato Ferrerò, poi Chiappella. Riunione brevissima. La notizia del passaggio delle consegne è stata data sul tardi. Chiappella ha parlato per primo ai giocatori: li ha salutati e nell'andarsene è scoppiato in lacrime. E' comprensibile: era alla Fiorentina da diciannove anni, esattamente dal 1949-50. Dopo il breve saluto di Chiappella, Baglini ha presentato Ferrerò alla squadra. Presentazione puramente formale perché Ferrerò è tornato in forza alla Fiorentina dal gennaio dell'anno scorso. Chiappella esordì in maglia viola nel 1949. Nella Fiorentina ha disputato 329 partite. E' stato in Nazionale diciassette volte. Allenava la squadra dalla stagione 19G3-64, dopo avere affiancato in epoche precedenti l'opera di Nandor Hidegkuti. La notizia dell'esonero non lo ha colto, forse, di sorpresa. Per Ferrerò è giunta invece improvvisa e assolutamente imprevedibile. Da quando è tornato alla Fiorentina, Ferrerò si occupava del settore giovanile di Marina di Pisa e poi della preparazione singola di alcuni giocatori, quasi mai della prima squadra. E* un uomo rigido, di altri tempi, fautore della disciplina e degli allenamenti intensi. Ferrerò ha una lunghissima esperienza. Ha vinto due scudetti col Torino, è stato per la prima volta aUa Fiorentina nel '45 per cinque campionati, ha aUenato poi l'Atalanta, il Verona, la Lazio, l'Inter, di nuovo la Fiorentina nel 1956-57 prima con Bernardini poi con Czeizler, infine la Spai ed il Prato. g. g.
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