Williams assunto dall'Abarth piloterà la nuova «formula 1»

Williams assunto dall'Abarth piloterà la nuova «formula 1» Williams assunto dall'Abarth piloterà la nuova «formula 1» Il corridore inglese ha 25 anni - Sarà favorito dalla statura da fantir.o e dallo scarso peso Parteciperà ai Gran Premi con una vettura che la Casa torinese prepara per il 1968 Jonathan Williams, uno dei giovani piloti inglesi della nuova generazione, è stato assunto ieri dall'Abarth. La Casa torinese ha intenzione di impiegare Williams nelle prove in circuito e di avvalersi della sua perizia di collaudatore nell'w operazione Formula 1 ». Carlo Abarth, infatti, ha deciso di tentare l'avventura nella più prestigiosa categoria dell'automobilismo sportivo dopo aver raccolto migliaia di successi (solo quest'anno sono stati oltre 900) con le brillanti vetture derivate da berline e coupé della Fiat. u La Commissione sportiva internazionale — dice Abarth — riducendo a tre litri di cilindrata 1 Prototipi che dovranno correre nella prossima stagione ci ha In-1 ditto un grave danno. Avevamo pronto un motore 12 cilindri di quasi 6000 eme, che era costato mesi di appassionato lavoro. Da un giorno all'altro è diventato un pezzo da museo. La delusione, per me e tutti 1 miei collaboratori, è stata fortissima. Cosa fare per rialzare 11 morale? Ho pensato subito alla Formula 1: costruire una monoposto da Gran Premio sarebbe stato un progetto affascinante ». L'iniziativa ha preso corpo tn pochi mesi. Il motore sarà un otto cilindri derivato da quello che fu esposto alla Mostra delle vetture da competizione nel 1966. La cilindrata verrà portata da due a tre litri e la potenza a 420-425 cv. E' ragguardevole, se consideriamo che la Brabham del neozelandese Denis Hulme, vincitore del campionato mondiale, toccava appena i 350 cv e che le altre monoposto sfloravano, in media, i 400 cv, Sull'Abarth di Formula I sarà adoperato un cambio a cinque marce, preparato dalla stessa Casa torinese. E' previsto un telaio del tipo a traliccio in tubi di minima sezione, simile, dal punto di vista costruttivo, a quelli impiegati sulle attuali auto da competizione prodotte da Abarth. Questi i dettagli tecnici tonda mentali, destinati naturalmente ad essere ampliati e approfonditi man mano che il progetto prenderà forma. « Noi — afferma Abarth — pensiamo di essere pronti al primi collaudi a mag gio. Andremo a Monza, a Modena, a Vallelunga. Gireremo un po' di circuiti, ci faremo un'idea del le possibilità della macchina; Poi, prenderemo una decisione definì tiva, se continuare sino in fondo o no In ogni caso, non potre | mo partecipare ad un Gran Pre mio prlms della primavera '69 » Carlo Abarth sa benissimo te difficoltà che comporta,la costru zione. e la -messa a punto di una vettura da Gran Premio, ma non si spaventa. E' un uomo deciso, ostinato, che prima ancora di essere il capo di un'azienda alta¬ mente specializzata di 350 persone, è un appassionato dello sport del volante. Lui stesso, del resto, ha cominciato la sua carriera come corridore di moto e di auto Perché ha scelto Williams? « Perché è un giovane in gamba e poi — confessa sorridendo — perché ha la taglia del fantino. E' piccolo e minuto, sta comodamente negli strettissimi abitacoli delle macchine da corsa. Non mi creerà nessun problema in materia per la mia monoposto ». Per la precisione, il pilota inglese è alto m. 1,59 e pesa 56 kg. Williams, dal canto suo, è soddisfatto dell'accordo con l'Abarth. E' un corridore serio e preparato, che ha una dote eccellente: di sfruttare al massimo una vettura, ma di non « romperla » mai. Inoltre, è un tipo calmo, che trova facilmente un'intesa con colleghi di squadra e meccanici. Lo attende, nei prossimi mesi, un lavoro impegnativo. Ma è deciso a mettercela tutta, sa dt giocare una carta decisiva. Vedremo a maggio i frutti di questo impegno. Gli sportivi si augurano dt vedere presto in pista un'altra monoposto tutta italiana. Ferrari non sarà più solo. Michele Fenu Jonathan Williams, a sinistra, e Carlo Abarth davanti al motore a 12 cilindri ieri a Torino (Foto Moisio)

Persone citate: Abarth, Carlo Abarth, Jonathan Williams, Michele Fenu Jonathan Williams

Luoghi citati: Abarth, Modena, Monza, Torino