Il grave deficit dell'Atm

Il grave deficit dell'Atm Il grave deficit dell'Atm Proposte del presidente dell'Azienda per risolvere la crisi: aumentare la velocità di servizio dei tram e degli autobus; creare la metropolitana Il dott. Accurtl, presidente dell'Azienda tranviaria, ha presentato ieri uno studio sulla situazione dei trasporti pubblici nelle grandi città. Esso denuncia « una crisi generate dovuta all'incremento della motorizzazione privata ». Accurti ha detto: « Due sono le conseguenze: il progressivo abbandono dei mezzi collettivi e la congestione del traffico ». Tutte le aziende « hanno il bilancio in deficit ». in alcuni centri esso è minore perché si fa pagare all'utente l'intero costo del servizio. A Bruxelles 11 prezzo della corsa varia da 85 a 110 lire; ad Anversa da 73 a 110; a Londra da 30 a 232. In altri Paesi il disavanzo è coperto dallo Stato. L'azienda del trasporti pubblici di Parigi, ha ricevuto negli ultimi cinque anni sovvenzioni per 300 miliardi. Ecco 1 dati per Torino. Dal 1955 al '65 la motorizzazione privata è aumentata del 360 per cento. Fino al '61 gli utenti del mezzi pubblici non sono diminuiti. Ma dal '61 ad oggi l'Alni ha perso circa 100 milioni di viaggiatori, pari al 27 per cento. Nel bilancio preventivo del '68 11 deficit ammonta a 10 miliardi e 44 milioni: 9.057 lire per cittadino. I deficit creano situazioni insostenibili per i Comuni. Come primo rimedio si chiede allo Stato di intervenire con delle sovvenzioni. Ma esse non bastano. « Bisognaaumentare la velocità commerciale dei mèzzi pubblici ». La linea celere 60 tra piazza Bengasl e via Stradella, nel '54 aveva una velocità di 20,9 chilometri all'ora. Oggi è di 17,8 con punte di 16,5. La linea 64 da piazza Castello a borgata Lesna nel '54 aveva una velocità di 19,8 chilometri, oggi di 17,7 e nei momenti di punta, di 13,8. Diversa la situazione della linea 4. Prima della « pista riservata » in via Garibaldi la velocità era di 12,9 chilometri. Oggi è di 14,9. Per lo stesso motivo sono diminuiti 1 tempi di percorrenza in via XX Settembre. Nelle ore di punta gli automezzi dell'Atm impiegavano 11 minuti da corso Vittorio a via Pietro Micca. Ora 6 minuti e mezzo. Tra via Pietro Micca e corso Regina si è passati da 9 minuti a 5 e mezzo. I dirigenti dell'Atm chiedono che a siano estesi nel centro i divieti di sosta e le "isole pedonali" chiuse ai mezzi privati ». A titolo di esperimento entrerà presto in funzione la linea 70 con micro-autobus. Partirà da corso Bolzano e per via Cernala, S. Teresa, Maria Vittoria, raggiungerà piazza Vittorio con ritorno da via Glolitti e via Alfieri. Prezzo del biglietto; 50 lire. A questi provvedimenti immediati dovrà seguire — secondo 1 tecnici dell'Atm — la costruzione della Metropolitana. L'esemplo di Milano è incoraggiante. « La ge sifone della Metropolitana lom barda è attiva. Inoltre essa ha mi gltorato ti traffico In superficie ».

Luoghi citati: Anversa, Bruxelles, Londra, Milano, Parigi, Torino