I banditi sparano contro un pullman ucciso l'autista, feriti tre passeggeri

I banditi sparano contro un pullman ucciso l'autista, feriti tre passeggeri Feroce criminalità presso Nuoro I banditi sparano contro un pullman ucciso l'autista, feriti tre passeggeri La vittima, ventisettenne, era sposato da un anno e padre d'un bimbo - Colpiti di strìscio il bigliettai-io, uno studente e una donna - L'aggressione a pochi chilometri dalla città, sulla strada per Orgosolo -1 malvìventi (forse due) erano nascosti dietro un costone: hanno aperto il fuoco con i mitra, poi sono fuggiti ricoverato all'ospedale di Lanusei dove è stato sottoposto, durante la notte, ad intervento chirurgico. La prognosi è riservata. Il suo feritore, Attilio Verrai, di 46 anni, di Nuoro, è fuggito. Ieri sera alle 19,30, in località Pauli Arega, Dino Demurtas — che presta servizio nel decimo battaglione carabinieri a Cagliari e si trovava in un fondo di sua proprietà, sorprese il Verrai mentre pascolava un gregge. Tra il militare ed il pastore , è cominciata una discussione: il Verrai si è allontanato mentre il Demurtas ha fatto uscire le pecore dal fondo. Successivamente il pastore è tornato e senza pronunciare parola ha estratto la rivoltella e ha sparato con- in licenza presso i genitori — I tro il carabiniere, iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii partita alle 17.45) e alle 19 sarebbe giunta a Nuoro. Il luogo dell'aggressione è un'ampia curva che immette nel vallone di Locoe: la strada, dopo un ponticello, per un certo tratto corre incassata fra rocce e costoni. I banditi, presumibilmente, erano nascosti qui e appena il pullman è comparso hanno fatto fuoco: « La carreggiata era completamente sgombra — ha raccontato più tardi il bigliettario Pretta ricoverato all'ospedale " San Francesco " di Nuoro —. All'improvviso abbiamo udito tre colpi, certamente una raffica di mitra. Ho sentito un colpo durissimo alla testa, ho visto il cristallo del parabrezza andare in frantumi e il mio amico Racis accasciarsi sul volante portandosi le mani alla fronte ». Fra le urla di dolore dei feriti, e quelle di spavento dei passeggeri rimasti illesi, il pullman ha percorso ancora 50-100 metri a zig-zag, ha sbandato paurosamente ed è andato a schiantarsi, dall'altra parte della strada, contro un mucchio di sassi, rovesciandosi su un fianco: sei 0 sette passeggeri hanno riportato contusioni dì lieve entità. Automobilisti di passaggio hanno trasportato all'ospedale i feriti più gravi: il Racis è morto durante il tragitto (una pallottola di mitra gli aveva attraversato la testa). Gli altri ricoverati sono il bigliettario Pretta (colpito di striscio alla tempia destra); lo studente Antonio Maria Moro, di 22 anni, da Orgosolo (ferito al braccio sinistro) e la trentaduenne Grazia Medda, da Nuoro (colpita al ginocchio e alla coscia sinistra). Tutti guariranno in 15 giorni. Subito dopo la sparatoria 1 banditi, che non avevano intimato il « fermo » alla corriera, si sono dati alla fuga e sono scomparsi nell'oscurità. Questo fatto lascia suppórre che sia da escludere il movente della rapina, ma che all'origine del grave episodio vi sia una vendetta. Sul posto sono accorse pattuglie di polizia che hanno cominciato un vasto rastrellamento, fermando e interrogando parecchie persone. Le operazioni — che proseguono nella notte — sono dirette personalmente dal questore di Nuoro, dott. Anania, e dal comandante del gruppo dei carabinieri, maggiore Luchi. L'autista Racis era stimato e benvoluto da tutti e non aveva nemici di sorta. Egli compiva il servizio di autista su questa linea da otto anni. Un mese e mezzo fa. alla stessa ora di oggi un agente della Polizia Stradale, il ventitreenne Giovanni Maria Tamponi, veniva ucciso a poca distanza di qui. in località San Efisio, lungo la provinciale Nuoro-Orune. a# pj# (Dal nostro corrispondente) Sassari, 13 dicembre. Banditi hanno aperto il fuoco con i mitra contro un pullman di linea che stasera, con venti viaggiatori a bordo, percorreva la provinciale tra Orgosolo e Nuoro: l'autista della corriera, colpito da una raffica, è morto quasi subito; tre passeggeri sono rimasti feriti lievemente, qualche altro lamenta contusioni. I criminali sono immediatamente fuggiti: secondo le prime indagini erano due e impugnavano mitra e rivoltelle. La feroce sparatoria è avvenuta pochi minuti prima delle 18,30, nel vallone di Loeoe — tristemente noto per ì fatti di sangue, le rapine e le violenze — ad otto chilometri da Nuoro. Il pullman, appartenente alla società «Satas» che gestisce diverse lìnee del Nuorese, era pilotato dall'autista Giovanni Racis, ventisettenne, nativo di Guspini (Cagliari) ma da tempo residente ad Orgosolo ove s'era sposato un anno fa (nei giorni scorsi la moglie aveva dato alla luce un bimbo). Accanto a lui, in piedi, c'era il bigliettario Libero Pretta; di 32 anni da Domusnova (Cagliari). I posti a sedere erano quasi tutti occupati da una ventina di persone, in maggior parte studenti, operai e donne. La corriera tor- nava da Orgosolo (dov'era itiittiiiiiiiiiiiiiiiiititititMtiiiiitiiititiiiiiiiiiittn

Persone citate: Anania, Antonio Maria Moro, Demurtas, Dino Demurtas, Giovanni Maria, Giovanni Racis, Medda, Pretta