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Tenta il suicidio il ragazzo che uccise il bimbo in Francia Tenta il suicidio il ragazzo che uccise il bimbo in Francia Salvato: si è appena graffiato un polso - L'omicida, 15 anni, dice al suo avvocato: « Ho commesso il delitto perché sono stanco di vivere. Voglio essere ghigliottinato » (Nostro servizio particolare) Parigi, 12 dicembre. (l.m.) Mentre a Versailles si svolgevano le esequie del piccolo Emmanuel Malliart, il suo assassino quindicenne tentava di svenarsi in prigione, recidendosi il polso con un oggetto tagliente che era riuscito a procurarsi non si sa come. Il taglio, tuttavia, è poco profondo e non è stato neanche necessario trasferire il giovane all'infermeria. Egli è stato invece trasferito nella cella dei condannati a morte dove può essere continuamente sorvegliato da un finestrino. Il gióvane incomincia a capire la gravità di ciò che ha fatto, e ieri disse al de-, cano degli avvocati di Versailles, che andava a chiedergli se avesse scelto un difensore: « Non ho bisogno di difensoree.Vof/Hovmoirire. Ero stancò della vita anche prima ed ho commesso un crimine' per essere ghigliottinato ». Il decano degli avvocati di Versailles, maitre Salvy, ha deciso di assumere personalmente la difesa del giovane assassino ed ha designato, come assistente, la avvocatessa Michèle Blin, madre di tre figli fra i sette ed i nove anni. L'avvocatessa è andata nel pomeriggio a trovare il criminale in prigione, ed ha dichiarato poi: « E' stato scritto che quest'adolescente sembra già un giovanotto di.diciotto o diciannove anni, ma in realtà io ho avuto l'impressione che sia ancora un bambino ». I funerali, ieri a Versailles, di Emmanuel Malliart, il bambino ucciso. A sinistra, il padre, la mamma ed uno dei fratellini della piccola vittima (Telefoto A. P.)