La Juventus oggi a Bucarest difende il lieve vantaggio conquistato a Torino

La Juventus oggi a Bucarest difende il lieve vantaggio conquistato a Torino Coppa del campioni: si concludono gli ottavi dl tinaie La Juventus oggi a Bucarest difende il lieve vantaggio conquistato a Torino Contro il Rapid campione di Romania -1 bianconeri hanno vinto allo Stadio torinese per 1-0 I loro avversari si dichiarano sicuri di annullare il distacco; l'eccesso di fiducia potrebbe riuscire pericoloso - La forte retroguardia juventina sarà impegnata in una difficile prova (Dal nostro inviato speciale) Bucarest, 12 dicembre. Queste partite della Coppa dei Campioni e dei vincitori delle Coppe hanno Anito per assumere un'importanza che si avvicina molto a quella degli incontri internazionali veri e propri. Un fenomeno questo che tempo fa, quando esso appariva a molti come un'utopia, era pur stato previsto. Erano infatti allora in diversi quelli che sostenevano il principio che la migliore delle squadre di club poteva avere un valore maggiore nel rappresentare un Paese che non un undici nazionale eterogeneamente composto. Poi, a guastare le uova nel paniere di coloro che credevano alle nuove teorie, intervenne il fatto che tutte, senza eccezione, le squadre, di ogni Paese si erano rinforzate con troppi elementi di nazionalità diversa, per potersi trovare in regola con le disposizioni della Federazione internazionale. Vennero le guerre, cambiarono i tempi e la nuova idea tornò ad emergere in concorrenza con la vecchia. Le squadre nazionali, formate in conformità con il principio regolamentare, continuarono ad esistere, ma, contemporaneamente, gli incontri fra le compagini di società presero ad imporsi d'autorità. Fu un quotidiano sportivo della città di Parigi che, insistendo e battagliando, pervenne a far prevalere i principi del caso. Un po' per non farsi esautorare, un po' per salvare il proprio prestigio, intervenne allora nella diatriba la Federazione europea del calcio. Essa -soffoco l'iniziativa del- giornale francese e la sostituì con un'altra, che era identica sotto nome cambiato. E cosi l'Uefa — cioè la Federazione europea stessa — diventando organizzatrice diretta acquistò importanza e autorità. Poco per volta i confronti internazionali vennero ad assumere un duplice aspetto e le squadre che qua e là avevano vinto internamente il loro campionato vennero chiamate a disputare incontri quasi simili, per importanza, a quelli che disputavano le rappresentative nazionali vere e proprie. Questo spiega perché la gara fra il Rapid di Bucarest e la Juventus dl Torino abbia chiamato qui tanta gente. Una squadra di società dovrebbe possedere sempre miglior amalgama di un'unità composta con elementi misti. Così ci troviamo oggi a vedere una Juventus sovraccarica di responsabilità, una Juventus che, pure riportando il campionato della stagione scorsa, di questa responsabilità avrebbe magari fatto volentieri a meno. Comunque, la Juventus non può rinunciare all'onore ed all'onere piombato sulle sue spalle, Ogni promozione, ogni avan zamento, nella vita del giorno d'oggi, porta con sé un carico ohe prima non esisteva. Oggi 1 bianconeri devono difendere una bandiera. L'impresa viene affrontata con serietà dalla Juventus. La squadra è venuta qui per tempo, ha portato a Bu carest tutti gli elementi che aveva a disposizione e nella capitale romena ha completato la sua preparazione. Sotto questo aspetto, le difficoltà non sono state affrontate alla leggera. E' questo un riconoscimento che, in omaggio alla verità, andava fatto. L'altro aspetto del problema riguarda i mezzi con cui il sodalizio bianconero affronta la vicenda. Diciamo la verità, 1 mezzi stessi ci lasciano un po' perplessi. La Juventus è una bella compagine nel suo settore prettamente difensivo, a partire dal portiere venendo alla metà campo. Sotto l'aspetto costruttivo, invece, essa può dare luogo a discussioni, nel senso che può apparire a tratti tanto evanescente quanto vigorosa e volitiva. Noi abbiamo già assistito, tanto nella stagione scorsa come nella presente, a prove della prima linea bianconera in contraddizione le.une con le altre. C'è da sperare che a Bucarest sia in grado di essere all'altezza della situazione. A fare un discorso di questo genere è 11 puro amore per la verità che ci porta, quel¬ l'amore che mai ci abbandona. La formazione in cui i juventini scenderanno in campo è stata' annunciata dopo l'allenamento di stamane. Lascia inalterato il settore difensivo della squadra, ma concede un punto interrogativo per quanto riguarda la prima linea. Dal punto di vista costruttivo rimangono presenti due alternative: De Paoli vuol dire un apporto all'attacco, mentre Commini significa una possibilità in più per la difesa. Il responsabile tecni¬ co della squadra esclude | senz'altro che si debbano fare le barricate in difesa anche con l'eventuale presenza di Co ramini. D'altra parte, il regolamento è quello che è. La Juventus ha vinto a Torino (1-0). Per il resto tutti sanno che le reti in trasferta contano doppio. L'ambiente calcistico romeno è tutto per un completo, definitivo successo del Rapid. E' così pieno di sé, questo ambiente, da indurre quasi a pensare bene per la Juventus. E' un fatto notorio che la troppa euforia guasta. Il Rapid si basa troppo su quanto è successo a Torino, durante la partita di andata, e non sa che la Juventus è in grado di giocare molto, ma molto meglio che non in quella occasione. , Vittorio Pozzo li portiere Raducanu battuto da Magnusson: con questo goal la Juventus ha vinto l'incontro di andata

Persone citate: De Paoli, Magnusson, Raducanu, Vittorio Pozzo