Napoli ed il litorale «oscurati» dal nubifragio

Napoli ed il litorale «oscurati» dal nubifragio 81 maltempo infieriste nel Sud Ifalla Napoli ed il litorale «oscurati» dal nubifragio Il fenomeno provocato da nubi di sabbia del deserto libico trasportate dal vento La pioggia causa allagamenti e voragini - Bufera a Pescara - Alla deriva una motonave al largo di Ancona - Raffiche impetuose sulla Riviera ligure e bora a Trieste (Dal nostro corrispondente) Napoli, 12 dicembre. (a,l.) La pioggia, che da due giorni cade quasi ininter rottamente nel Meridione, ha oggi assunto le caratteristiche di un violento nubifragio. L'acqua torrenziale caduta per diverse ore ha provocato in città e nei comuni della provincia vasti allagamenti e voragini. Su tutta, la Campania poco prima delle undici si è verificato un impressionante fenomeno atmosferico: il cielo si è improvvisamente oscurato e fitte tenebre, come in pièna notte, hanno avvolto tutti i centri della costa. La singolare manifestazione atmosferica, che è durata per circa mezz'ora, è. stata preceduta da forti raffiche di vento con fragorose scariche elettriche ed ha suscitato scene di panico tra la popolazione. Frammista a pioggia e caduta sabbia giallastra che ha contribuito ad accrescere 10 sgomento provocato dall'inspiegabile oscuramento. La intera città è apparsa illumi nata soltanto dalle. luci dei negozi e dai fari delle macchine che procedevano lentamente. L'ufficio meteorologico dell'aeronautica di Capodichino ha spiegato il fenomeno, attribuendolo ad una vasta depressione in atto tra là Sardegna, l'Africa settentrionale e la Sicilia. Masse di aria Instabile provenienti dalle coste africane hanno trasportato sull'Italia meridionale, fino ad oscurare completamente il cielo, enorme quantità di sabbia del deserto libico che e caduta poi frammista alla pioggia. Anche le condizioni del mare sono peggiorate durante la mattinata e le acque burrascose j hanno raggiunto forza nove. -Interrotte , sono rimaste le comunicazioni con le isole di Capri ed Ischia. Salerno, 12 dicembre. (a.l.) Anche nel Salernitano 11 fenomeno dell'improvviso oscuraménto ha destato'vivissimo panico. Nei centri della costiera amalfitana,' il maltempo ha infuriato con particolare violenza ed una preoccupante mareggiata ha investito i comuni disseminati lungo la costa. Alti marosi s'infrangono lungo l'intero li forale, ostacolando il traffico dei veicoli anche sulla strada per le Calabrie. Campobasso, 12 dicembre. (a. I.) Maltempo anche sul Molise, dove verso mezzogiorno si è abbattuto un temporale di eccezionale violenza. I centri più colpiti dall'alluvione sono San Martino in Pensilis ed Ururi. La torrenziale pioggia ha causato notevoli danni. Il traffico ferroviario della linea TermoliCampobasso è da stamane interrotto. Cinquanta viaggiatori di un convoglio sorpreso da una valanga di acqua e fango, hanno dovuto abbandonare il treno insieme con il personale ferroviario e rifugiarsi sul tetto della stazionaria di Ururi. La violenza del nubifragio ha fatto deragliare un vagone merci e divelto lunghi tratti di binari e della massicciata. Dopo più di due ore gli sventurati sono stati tratti in salvo da sq.uadre di pompieri inviate da Termoli e Campobasso. A bordo di autocorriere essi hanno raggiunto i luoghi di destinazione. Pescara, 12 dicembre (/.) Una violenta bufera di acqua e di vento imperversa da ventiquattr'óre su Pescara e nella zona circostante I Vigili del fuoco hanno rice vuto migliaia di chiamate; numerose strade della città so no allagate e il traffico si svol ge tra gravi difficoltà. A cau sa della scarsa visibilità delle condizioni disastrose in cui sono ridotte molte arterie si sono verificati non pochi incìdenti. In uno di essi ha perduto questa sera la vita 10 studente di sedici anni, Guglielmo Spadolini, investito in via Tìburtina da una « Giulia 1300 » mentre a piedi faceva ritorno a casa. La linea ferroviaria Adriatica è interrotta, come del resto la Statale n. 16, fra San Vito e Fossacesia, per la caduta di fili dell'alta tensione, nonché tra Ortona e Tollo, poiché il mare ha invaso la sede dei binari. Nel pomeriggio il rapido diretto da Milano a Lecce ha dovuto arrestare la sua corsa alla stazione centrale di Pescara e 11 diretto proveniente dal Sud a Vasto. Solo In serata il rapido proveniente da Milano è stato dirottato verso Roma donde potrà proseguire alla volta di Lecce; il direttissimo Lecce-Milano da Vasto ha fatto marcia indiètro fino a Foggia e di qui ha proseguito pure alla volta di Roma per raggiungere Pescara via Avezzano e Sulmona. Ancona, 12 dicembre, (e. g.) Al largo della costa marchigiana, a 35 miglia da San Benedetto del Tronto, una piccola motonave da carico, iscritta ai compartimento marittimo di Bari, la «Maria Dornio», da 1000 tonnellate, è da stamane in completa balìa del mare in tempesta, per un guasto alle macchine. La motonave ha dieci uomini a bordo e secondo le ultime informazioni giunte questa sera alla capitaneria di porto di Ancona sta andando alla deriva e rischia di affondare. Il mare ed il vento sono a forza 9. Genova, 12 dicembre. if. d.) Continua a soffiare su Genova un fortissimo vento di tramontana che mantiene il termometro su livelli piuttosto bassi e che ha già causato alcuni danni e inconvenienti nelle manovre portuali. Trieste, 12 dicembre. (u. s.) Una rabbiosa giornata di bora dall'alba di oggi a Trieste, da riportare alla memoria dei cittadini i ricordi dei peggiori inverni. Dopo la breve spruzzata di neve con un cielo pesante, verificatasi ieri, stamane è ricomparso un sole splendente, ma la città è stata dominata dal vento, sempre sostenuto e insistente, con qualche raffica che ha raggiunto i 140 chilometri. Sospeso il lavoro nella zona portuale, rinforzati gli ormeggi alle navi ancorate alle banchine e partenze rinviate. Molti alberi sono stati sradicati; antenne televisive, cornicioni di vecchie case e tabelle pubblicitarie sono stati strappati e lanciati nelle vie; Una quarantina di persone, atterrate dalla bora o colpite da tegole e vetri, sono ricorse ài pósti di medicazione.

Persone citate: Guglielmo Spadolini, Salernitano