Lynda, la figlia maggiore di Johnson ha sposato il capitano dei «marines» di Nicola Caracciolo
Lynda, la figlia maggiore di Johnson ha sposato il capitano dei «marines» Dopo 53 anni un matrimonio alla Casa Bianca Lynda, la figlia maggiore di Johnson ha sposato il capitano dei «marines» Lei ha 23 anni; lui 28 - La cerimonia, col rito episcopale, è durata 12 minuti - Il salone adornato con gardenie e orchidee - Tra i 500 invitati anche George Hamilton (che fu l'ultimo fidanzato della giovane) (Dal nostro corrispondente) Washington, 9 dicembre. Lynda Bird, 23 anni, la figlia maggiore del presidente Johnson, si è sposata oggi con il capitano dei «marines» Charles Robb. Johnson, chiaramente disteso e felice, ha accompagnato la figlia all'altare improvvisato in uno dei saloni della Casa Bianca. Là cerimonia ha avuto un tono quasi natalizio: la Casa Bianca era stata adornata con rami di pino, di vischio e di agrifoglio. La «East Room» trasformata in cappella era stata riempita di rose, di orchidee e di gardenie. Lynda si è sposata in un vestito bianco dalle maniche lunghe; Charles Robb nella uniforme di gala azzurra dei «marines». I due sono usciti dalla cappella sotto un arco di spade rette da sei colleghi dello sposo. La cerimonia è stata per molti versi impressionante. La Casa Bianca illuminata, i picchetti d'onore dei «marines», la folla di cinquecento invitati (tra cui c'era l'attore George Hamilton, ultimo fidanzato di Lynda) davano al tutto il tono di una festa quasi magica alla quale non è mancato tuttavia un risvolto austero e un po' angoscioso: il matrimonio di Charles Robb e di Lynda dopo tutto è un matrimonio di guerra. Charles Robb, che ha 28 anni, a marzo andrà in Vietnam in zona di combattimento. Poco prima dell'inizio delle nozze, alcune dozzine di dimostranti erano sfilati nella vicina piazza Lafayette cantando inni contro la guerra nel Vietnam e lanciando invettive all'indirizzo di Johnson. La cerimonia è stata brevissima. E' durata in tutto non più di 12 minuti. Il pastore che l'ha officiata, Gerald McAllister di San Antonio nel Texas (un amico della famiglia Johnson), si è servito del testo del libro di preghiere della Chiesa anglicana che riduce la cerimonia all'essenziale. L'altare bianco era sormontato da una croce dipinta d'oro su un letto di agrifoglio, ai lati due candelabri di vermeil e accanto per terra due piccoli alberi di Natale. La funzione ha avuto inizio alle 16 precise (le 22 italiane). Preceduti da uno squillo di tromba sono quindi entrate Lynda ed il marito capitano Robb salutati dai marines dopo le nozze (Tel. A. P.) sei damigelle d'onore e sei ufficiali dei «marines». Ognuna delle damigelle aveva in mano un mazzo di rose rosse. Ultima nella processione la sorella più giovane di Lynda, Lucy. Lynda, al braccio di Johnson, è entrata alle 16,05. I due per poco non sono stati urtati da un fotografo che si era piantato di fronte a loro con il « flash » che scattava continuamente. Ai piedi dell'altare il Presidente ha sussurrato qualcosa nell'orecchio della figlia che brevemente si è messa a ridere. All'inizio e alla fine del ri¬ to ha suonato l'orchestra da camera dei « marines ». Lynda è la settima figlia di un presidente americano che si è sposata alla Casa Bianca. L'ultimo matrimonio di una figlia del Presidente celebrato alla Casa Bianca fu quello di Eleanor Wilson, figlia di Woodrow Wilson, l'8 maggio 1914. Lynda Bird, secondo la segretaria della Casa Bianca Liz Carpenter era di ottimo umore prima del matrimonio, ed ha continuato ad occuparsi degli ultimi preparativi. Dopo il ballo Lynda e il capitano Robb andranno per la luna di miele nelle Hawaii dove rimarranno una ventina di giorni. Torneranno quindi a Washington dove resteranno, in una graziosa villetta nei sobborghi, fino alla fine di marzo, quando Robb partirà alla volta del Vietnam. Johnson dal canto suo ha dichiarato che vuole prendere qualche giorno di riposo. « Sono molto stanco» ha detto oggi dopo la cerimonia. Andrà nel Texas insieme alla figlia Lucy e al genero Nugent. Nicola Caracciolo
Luoghi citati: Hawaii, Texas, Vietnam, Washington
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