Bloccati i telefoni a due ospedali di Napoli che non pagano le bollette
Bloccati i telefoni a due ospedali di Napoli che non pagano le bollette L'« Ascalesi » e il « San Gennaro » sono in arretrato di sette trimestri (22 milioni) - Il presidente dei nosocomi spiega: «Siamo creditori delle Casse Mutue per un miliardo e 600 milioni, altri 900 milioni ce li debbono i Comuni » Napoli, 8 dicembre. In una lettera inviata ai giornali cittadini, il presidente del consiglio di amministrazione degli ospedali « Ascalesi » e « San Gennaro », prof. Carlo Leone, ha reso noto che la « Sip » ha sospeso i collegamenti telefonici ai due istituti. Il provvedimento è stato preso — è detto nella lettera — per « il mancato pagamento di arretrati ammontanti a circa 22 milioni di lire, somma che non si è potuta corrispondere a titolo di canone per mancanza assoluta di disponibilità di cassa » La lettera così, conclude: « Basti notare che i due ospe dali "Ascalesi" e "San Gennaro", alla data del 4 dicembre, risultano creditori di circa due miliardi e 500 milioni nei confronti delle Casse mutue per gran parte (un miliardo e 600 milioni circa) e del ministero dell'Interno per i comuni (900 milioni circa), per dimostrare che non si tratta di inadempienza al pagamento, ma solo di impossibilità ». In seguito a questa lettera, la direzione della « Sip » di Napoli ha fornito stamane le seguenti precisazioni alla stampa: « L'ultima fattura trimestrale liquidata dall'amministrazione degli ospedali "Ascalesi" e "San Gennaro" per le venti linee telefoniche in loro utenza è quella del primo trimestre 1966. A partire dal primo aprile 1966, sino ad oggi, per un comples¬ sivo di sette trimestri, il debito ha raggiunto la cospicua cifra di circa 22 milioni di lire. A nulla sono valse le ripetute sollecitazioni rivolte all'amministrazione interessata e partecipate anche alle autorità tutorie. Non potendosi ulteriormente consentire il protrarsi di tale stato di fatto, contrastante con le precise norme di legge e di regolamenti, la « Sip », notificato l'ultimo avviso anch'esso completamente ignorato, è stata costretta la mattina del 5 corrente ad adottare la procedura di sospensione. Nel contempo, però, ha provveduto, a mantenere comunque attive le due linee telefoniche adibite a pronto soccorso ». (Ansa) Bloccati i telefoni a due ospedali di Napoli che non pagano le bollette
Persone citate: Carlo Leone
Luoghi citati: Napoli
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