Una «Baita Torino» in Carnia per ringraziare i lettori de "La Stampa"

Una «Baita Torino» in Carnia per ringraziare i lettori de "La Stampa" Non hanno dimenticato Tallito durante B9 alluvione Una «Baita Torino» in Carnia per ringraziare i lettori de "La Stampa" L'edificio è in costruzione a quota 1425 - Ospiterà la sede estiva della Facoltà di scienze naturali (sezione Botanica) dell'Università di Trieste - Sarà inaugurata nella prossima primavera (■Dal nostro inviato speciale) Tolmexzo, 5 dicembre. Sulla Belletto di. Pura, uno del più pittoreschi valichi delle Alpi Carriiche, a 1425 metri, sta sorgendo l'edificio alpino a cui la Comunità della Carnia ha dato il nome di « Baita Torino ». Sarà la sede estiva della Facoltà di Scienze naturali, sezione di Botanica, dell'Università di Trieste. E' stata l'assemblea della Comunità Carruba, nell'ottobre scorso, su propoèta del delegato Vinicio Talotti di Arta Terme, a dare il nome di Torino al nuovo centro di studi botanici, per esprimere la gratitudine della Carnia ai lettori de « La Stampa» che con tanto slancio avevano partecipato alla sottoscrizione per le terre alluvionate. Ora là Baita Torino.— di cui pubblichiamo la fotografia — ha raggiunto la copertura del tetto e questa prima tappa è stata festeggiata ad Ampezzo, dóve il sindaco Bullian, col presidente Libero Martinis e gli altri dirigenti della Comunità ha ricevuto autorità rappresentanze e le maestranze impegnate nella costruzione. L'inaugurazione ufficiale della Baita avverrà nella prossima primavera, al termine dei lavori. LTmiversità di Trieste pensava da tempo di'creare un centro di studi botanici. Finora gruppi di studenti, sotto la guida dèi prof. Poldini, venivano ospitati nel convitto dell'Istituto professionale di Ampezzo e salivano saltuariamente al Monte Pura per le lezioni pratiche. L'alluvione dell'anno scorso, sconvolgendo le valli della Carnia, distrusse vaste plaghe boschive: il solo comune di Ampezzo perdette 15 mila metri cubi di legname, corrispóndenti alla produzione di cinque anni, per un valore di 100 milioni di lire. Ma la foresta, insieme con là sistemazione idrica, è i una, delle più valide difese. della' montagna: gli alberi, anche quando sono travolti, attenuano la violenza del disastro.. Nell'opera di ricostruzione e- difesa, la Comunità Carnica decise di attuare il progetto dell'Università di Trieste, stanziando due milioni e mezzo e valendosi dei contributi del comune di Ampezzo e di altri enti, insegnanti e studenti saranno Ora accolti nella Baita Torino, in uri ambiente di eccezionale Interesse per l'estensióne delle foreste e la varietà della flòra. La Sellètta-di Mónte Pura —- dove .già' sorgono il Rifugio Tita Piaz e- numerose baite — mette in comunicazióne l'alta valle del Tagliamento con la valle . Lumie!, dà cui si aprono altri itinerari turistici con le valli della Carnia e dèi Cadore. •Il nuòvo fabbricato, progettato dal tecnico De Luca del municipio di Ampezzo, è a due piani.' Comprende la sala di studio, l'archivio, il laboratorio., le camere dei professori, degli studenti, delle studentesse e. i servizi. Il còsto della costruzione, di oltre 6 milioni, si ridurrà a 3 milioni -e mezzo per il' risparmio della mano d'opera offerta gratuitamente dagli allievi dell'Istituto professionale, delle scuole medie e dai soci della Pro loco di Ampezzo, e. d. i ^ — La Baita Torino in costruzione sulla Sella del Monte Pura nelle Alpi Carnjche

Persone citate: Baita, De Luca, Martinis, Piaz, Vinicio Talotti