Pace fatta (in aereo) tra Roma e Cagliari

Pace fatta (in aereo) tra Roma e Cagliari Pace fatta (in aereo) tra Roma e Cagliari Il cagliaritano Nano, da sinistra, all'aeroporto di Roma con I romanisti Cordova, Jair, Robotti e Peiró (Telefoto) I giocatori della Roma e del Cagliari, protagonisti domenica dell'acceso confronto allo stadio Olimpico (3 a 2 per i sardi, infortunio a Carpenetti, espulsione di Ginulfi e Boninsecna, ammonizioni a Cappelli, Pelagalli, Peirò, Robotti, Grcatti, Rizzo e Riva) si sono ritrovati insieme ieri sull'aereo austriaco partito dall'aeroporto romano Leonardo da Vinci e diretto in Cecoslovacchia. Mercoledì per la Mitropa Cup, infatti, la Roma giocherà a Trnav» contro lo Sparlale ed il Cagliari affronterà il Banik ad Ostrawa. I dirigenti deUa Roma avevano fissato i posti fin dalla scorsa settimana ed hanno saputo soltanto sabato che anche il Cagliari avrebbe utilizzato lo steuo volo. Non hanno creduto di dover cambiare, ma dopo gli scontri di domenica avrebbero preferito non far trovsre i propri giocatori accanto ai cagliaritani, temendo U possibile rinnovarsi di incidenti. Non c'erano però altri aerei disponibili e l'occasione è stata propizia per una «riconciliazione» fra gli atleti. Le polemiche nel calcio, specialmente fra i giocatori, spesso durano poco. Il momento culminante1 degli incidenti di domenica fra Roma e Cagliari al 30' della ripresa della gara dell'Olimpico: Bonlnsegna, a sinistra, discute con l'arbitro Monti che ha deciso l'espulsione sua e del romanista Glnulfi, a destra; attorno a Boninsegna sono i capitani delle due squadre Longo e Losi, sullo sfondo Riva attende a braccia conserte che gli animi di compagni ed avversari si calmino

Luoghi citati: Cagliari, Cecoslovacchia, Ostrawa, Roma