A Grenoble per le Olimpiadi spesi circa 127 miliardi di lire

A Grenoble per le Olimpiadi spesi circa 127 miliardi di lire Icr grande manifestazione si inhierà il 6 febbraio vrebbero fornire un apporto eccellente. Un'agenzia di viaggi italiana organizza con la collaborazione della Federazione italiana sport invernali, un soggiorno settimanale per metà della durata delle gare a un prezzo di circa centomila lire. Da Torino chi vuole raggiungere Grenoble con i propri mezzi deve mettere in preventivo da tre a quattro ore d'auto, o sei ore di treno, e poi dovrà procurarsi una sistemazione in città o nei dintorni oltre a pagare i biglietti d'ingresso i cui prezzi sono piuttosto elevati: 350 nuovi franchi (45.000 lire) per l'abbonamento a tutte le prove eccettuato l'hoc¬ CATENA DELLA/J)/^ GRANDS ROUSSES km.62 - l'ALK-D'HUEZ PISTA Dl BOB A Grenoble per le Olimpiadi spesi circa 127 miliardi di lire I Giochi di Cortina costarono sei miliardi - I francesi non hanno curato soltanto gli impianti sportivi - Costruiti un aeroporto, una stazione ferroviaria e quattro autostrade - Pronti tre milioni di biglietti per le diverse competizioni (Dal nostro inviato speciale) 1Grenoble, 4 dicembre. Le Olimpiadi invernali s'inizieranno a Grenoble fra un paio di mesi, il 6 febbraio. Nella città francese si vive ora, dopo quattro anni di lavoro, l'attesa ormai quasi inattiva che precede ogni avvenimento importante. Si la vora ancora in qualche cantiere, a rifinire un particolare, ad ultimare una decorazione, a installare l'ultima apparecchiatura, ma l'atmosfera febbrile degli ultimi mesi è scomparsa permettendo a Grenoble di riassumere quell'aspetto di città di provin eia, reso vivace dalla massa di giovani che frequentano l'Università Internazionale. C'è molta attesa per questi Giochi invernali che costituì scono nella storia di Grenoble una tappa importante. La spesa globale preventivata per le Olimpiadi, i « mille milioni » di franchi (pari a 127 miliardi di lire) vanto degli organizzatori, sono infatti soltanto in piccola parte desti nati agli impianti sportivi. A Grenoble si è costruito un nuovo aeroporto, il Palazzo del Municipio, la stazione ferroviaria, quattro tronchi autostradali in diverse direzioni, la casa della cultura, due nuovi centri residenziali adattati a villaggio olimpico e a centro stampa, decine di chilometri di strade che ren dono accessibili le stazioni invernali del Vercors e della Belledonne con qualsiasi condizione atmosferica. Grenoble è infatti il centro di un'Olimpiade, le cui prò ve si disputeranno in sei luoghi diversi. L'hockey, il pattinaggio artistico e di velocità su ghiaccio avranno luogo nella stessa Grenoble, le prove alpine di sci (discesa e slalom) a Chamrousse, le prove nordiche (fondo e combinata) a Autrans, il salto speciale a Saint-Nizier-duMoucherotte, lo slittino a Villa rd-de-Lans, e il bob all'Ai pe d'Huez. Tutti gii impianti sono ultimati. Le uniche preoccupazioni si nutrono per la pista del bob. Essa è stata completamente rinnovata; nel corso delle gare preolimpiche dello scorso anno risultò molto pericolosa, tanto da determinare parecchi incidenti, in uno dei quali fu coinvolto pure l'equipaggio italiano dl Monti e Siorpaes. I lavori per le Olimpiadi sono imponenti e riguardano un'intera regione, ma quale differenza dalle Olimpiadi di Cortina, la cui spesa globale intorno ai sei miliardi in sede di consuntivo, aveva già suscitato tante polemiche. I punti di confronto fra l'una e l'altra manifestazione sono pochi, sul piano prati co. Grenoble è una città di 250.000 abitanti, ha tutto il Delflnato che gravita su di essa, e avrà da questa manifestazione i vantaggi turistici consueti, ma soprattutto un nuovo impulso ad ogni ramo della propria economia. Cortina è una stazione invernale e soltanto in questa veste ha tratto beneficio dall'organizzazione della più impor tante manifestazione mondiale. Eppure a cercarlo un pun to di contatto lo si trova, prò prio nelle critiche che si so no accentrate e si accentrano sulle medesime voci, la costruzione dello Stadio del ghiaccio e del trampolino di salto: « Si è speso troppo, per opere die non serviranno ». Un miliardo e mezzo a Cortina, almeno quattro volte tanto qui, secondo cifre non ufficiali e che sono suscettibili di aumentare ancora vistosamente. Ma le critiche lon sono finite per gli organizzatori francesi che oltre a dover spiegare plausibilmente l'utilizzazione di uno stadio del ghiaccio la cui. enorme capienza è di 12.000 persone, debbono giustificare i 350 milioni di lire spesi per mettere in piedi l'arena delle cerimonie che verrà immediatamente smontata con il finire dei Giochi. Farà piacere a ciascun cittadino di Grenoble sapere che l'arena stessa occupa un'area di oltre mezzo ettaro, pari all'estensione di Place de la Concorde a Parigi, che sono stati impiegati per costruirne le gradinate 380 km. di tubi, 600 mila bulloni e 25 mila metri quadrati di tavole di legno. Però a rovinare il compiacimento rimane il timore di quella tassa ag giuntiva che ogni contribuen- key per cui è previsto un altro abbonamento che costa 720 nuovi franchi (oltre 90 mila lire), e poi via via i biglietti singoli fino ad un minimo di 10 n.f. per gli allenamenti delle diverse specialità. A Grenoble si continua a lavorare e soprattutto si fanno studi e sondaggi per cercare un po' di sicurezza nell'attesa che l'avvenimento confermi le aspettative. Un investimento di 127 miliardi non può non suscitare caute preoccupazioni, unite logicamente alla speranza che le previsioni favorevoli si traducano in realtà. Giorgio Viglino te dovrà pagare a Giochi ter- minati e che determinerà per ciascuno un aumento minimo del 10".'o sulla cifra, che attualmente versa all'erario. Sono critiche espresse finora a mezza voce, e soltanto il successo della manifesta zione deciderà se rafforzarle o farle scomparire del tutto. Si prevede ora un certo introito da parte degli spettatori e sono pronti tre milioni di biglietti disponibili per le diverse prove. Si conta sull'afflusso dei francesi residenti in Delfìnato e Savoia, degli svizzeri della zona di Ginevra, degli italiani soprattutto che con una grande città come Torino a poco più di 200 km. di distanza do¬ Le prove delle Olimpiadi si svolgeranno in diverse località attorno a Grenoble: sulla cartina sono indicate le distanze fra i campi di gara e la città. Da notare che l'Alpe d'Huez (competizioni di bob) si trova lungo la strada che dall'Italia conduce a Grenoble e dista dal nostro confine soltanto un'ottantina di chilometri

Persone citate: Giorgio Viglino, Lans, Savoia, Siorpaes