Piacerebbero a Goldfinger le haitiane tutte d'oro

Piacerebbero a Goldfinger le haitiane tutte d'oro Piacerebbero a Goldfinger le haitiane tutte d'oro Fino ad oggi, oltre che per il suo caffè, i tabacchi pregiati e la canna da zucchero, Haiti è famosa in tutto il mondo per le meravigliose ballerine dalla pelle dorata che Katherine Dunham fece conoscere ed applaudire dalle platee di tutti i continenti. Oggi la danzatrice mulatta, che abita sulla collina di Port au Prince, capitale dell'isola incantata, nella villa che ospitò Paolina Bonaparte, rinnova con le allieve la tradizione della danza delle Antille con i suoi riti e i suoi simboli. Alcuni di questi simboli, eterni per gli abitanti di quella terra felice, sono gli stessi raffigurati nella magnifica serie delle monete d'oro e d'argento a corso legale, emesse dalla Repubblica di Haiti, In 12 mila copie numerate. I pochi italiani che hanno già avuto la fortunata occasione di ammirare questi otto esemplari nel loro fulgore, sono testimoni invidiabili del grande evento ed hanno dato il via all'entusiastica raccolta delle sottoscrizioni presso le banche. Sono fra le più belle del mondo — hanno detto — ed una poi, la più importante, la più vistosa, la più appariscente, già viene contesa come pezzo di raro pregio. La magica vista di queste monete di Haiti ha rinverdito i miti immortali dell'oro, da quello degli alchimisti che lo raffiguravano con il sole, a quello moderno di Goldfinger che plasmava la bellezza femminile con il divino metallo.

Persone citate: Goldfinger, Katherine Dunham, Paolina Bonaparte, Port Au Prince

Luoghi citati: Haiti