Nove nazionali nella formazione di Bucarest

Nove nazionali nella formazione di Bucarest Nove nazionali nella formazione di Bucarest Quattro (Raducanu, Lupesca, Dumitrìu e Jonescu) fecero parte della rappresentativa sconfitta dall'Italia nel giugno scorso Curioso equivoco nell'allenamento di ieri: i romeni indirizzati su un campo in cattive condizioni - Dopo le proteste del trainer Stanescu, Heriberto cura personalmente una sistemazione migliore per gli ospiti - Le previsioni dei giocatori sul confronto I giocatori della Juventus e del Rapid, in attesa di affrontarsi oggi al « Comunale », ieri mattina si sono trovati insieme allo stadio dove si erano recati per svolgere l'ultima seduta preparatoria. Si sono allenati dapprima i bianconeri; subito dopo i campioni romeni, i quali si sono presentati con una fiammante divisa rossa. Prima che il trainer Stanescu desse il via alle esercitazioni è sorto un curioso equivoco. Il guardiano dei campi dove quotidianamente si preparano le squadre juventino, ha vitato ai romeni di scendere sul « Marchi » (ossia il terreno che attualmente è in migliori condizioni ed è riservato ai titolari della Juventus) invitandoli a portarsi al « Combi » che, in questo periodo, ha un fondo fangoso ed ineguale. Presente alla scena Heriberto Herrera il quale, interpellato dai dirigenti romeni, sulle prime confermava che 11 campo destinato al Rapid era proprio il « Combi ». Stanescu riavutosi dalla sorpresa ha vivacemente protestato: « Noi a Bucarest permetteremo alla Juventus di allenarsi addirittura sul campo dove si disputerà l'incontro; non vedo perché qui a Torino dobbiamo essere trattati meno bene ». Herrera, rientrato negli spogliatoi, telefonava in società, e quindi pregava il massaggiatore Saroglia di sistemare la questione. Il Rapid ha po¬ tuto così « lavorare » sul campo Marchi. Il tecnico paraguaiano ha poi annunciato la formazione Confermando l'esordio di Magnusson all'ala destra in luogo di Favalll. Questa dovrebbe essere l'unica novità rispetto alla gara con la Fiorentina. Heriberto Herrera però ha pure detto che Clnesinho. in non perfette condizioni fisiche, potrebbe essere sostituito da Sacco con il conseguente avanzamento di Salvadore in mediana e il debutto in Coppa del Campioni del giovane Coramini nel ruolo di terzino destro. I giocatori torinesi sono fiduciosi anche se, intervistati da un radiocronista di Bucarest, quasi tutti hanno di- chiarato che non sarà facile superare il Rapid, una compagine che gioca un calcio semplice e veloce. Mentre il pullman con a bordo i sedici biaconeri lasciava lo Stadio per riportare la squadra a « La Pineta » per il consueto ritiro collinare, 1 calciatori romeni, sudati e sporchi di fango, rientravano negli spogliatoi. Stanescu, tornato allegro e sorridente dopo la discussione iniziale, ha comunicato lo schieramento spiegando che l'unica incertezza, riguarda il centrocampista Jamaischi, convalescente da una tonsillite. Pop è pronto a sostituire il titolare. Dinu invece è guarito dall'infortunio ad una gamba e giocherà. Il Rapid pertanto dovrebbe presentare la sua migliore formazione comprendente nove « nazionali », quattro dei quali (Raducanu, Lupescu, Dumitriu e Jonescu) figurarono nella rappresentativa romena che, nel giugno scorso, fu sconfitta a Bucarest dall'Italia per 1-0 (goal di Bertlni). Il portiere Raducanu dopo avere messo in rilievo le difficoltà della partita con la Juventus, ha detto di temere Zigoni: «A Bucarest, anche se sbagliò una facile occasione per eccesso di sicurezza, il centravanti azzurro mi aveva impressionato per la potenza nei tiri a rete e per l'abilità nel " dribbling " in uno spazio breve ». Fra i « bianchi » di Bucarest uno solo era già stato in precedenza a Torino. Si tratta del mediano Greavu che, nel 1963, giocò al « Filadelfia i) nella gara di spareggio per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokio, vinta dalla Romania sulla Danimarca per 2-1. All'incontro odierno assisteranno circa 150 sostenitori del Rapid i quali stanno compiendo un giro turistico in Italia, con tappe a Firenze e Venezia, e oggi logicamente hanno in¬ cluso la nostra città nel loro itinerario. Vogliono incoraggiare il Rapid in un'impresa difficile, quella di superare 1 campioni d'Italia. b. b. 4