Mille anni di storia nei castelli del Monferrato

Mille anni di storia nei castelli del Monferrato Mille anni di storia nei castelli del Monferrato La conferenza del professore Luigi Baudoin ieri a Torino Mille anni fa, il 23 marzo 967, a Ravenna, l'imperatore Ottone I concedeva ad Aleramo tutta la fertile plaga tra il Po e il mare, tra l'Orba e la Provenza. Nasceva la marca del Monferrato, che se oggi ha confini più ristretti, è tra le più ricche in Italia di memorie, castelli, leggende tra i bei vigneti. Del millenario monferrino ha parlato ieri, nella sala della Gazzetta del Popolo, il pro¬ dente della sezione piemontese dell'Istituto italiano dei castelli. Ha evocato i nobili fantasmi che abitano le mura dei vecchi manieri, da quello di Camino «che si passa il lusso d'aver per fossato il Po » a quello di Casale, dove l'agiografìa monferrina colloca il colloquio tra San Carlo Borromeo e un ragazzo dodicenne che sarà il futuro San Luigi Gonzaga. Su tutti, la figura dì Aleramo, di cui la storia conosce soltanto 11 cenno che ne fa l'editto di Ottone, mentre la leggenda né narra l'avventurosa giovinezza, le prodi imprese, la fuga con Adelasia figlia dell'imperatore. Dopo la dinastia aleramica, tenne il Monferrato quella dei Paleologo, venuta dal lontano Oriente, con Guglielmo Vili che trasferì la capitale da Chivasso a Casale, vi portò la prima cattedra vescovile impetrata a Sisto IV, vi eresse la chiesa di San Domenico in cui l'ascesi gotica è già temperata dall'annuncio dell'Umanesimo rinascimentale, vi istituì il glorioso senato monferrino. Ora. delle lontane glorie, rimane soltanto quella turistica: e può essere una fruttuosa avventura dello spirito penetrare le pieghe segrete di questa terra dolce e stupenda. g. m. fessore Luigi Baudoin, presi-

Persone citate: Aleramo, Borromeo, Guglielmo Vili, Luigi Baudoin, Luigi Gonzaga, Paleologo, Sisto Iv

Luoghi citati: Casale, Chivasso, Italia, Monferrato, Provenza, Ravenna, Torino