La Stampa - Consultazione Archivio

Ridotto l'orario di lavoro ai minatori della Talco Grafite Ridotto l'orario di lavoro ai minatori della Talco Grafite Da 40 a 20 ore settimanali - 11 provvedimento (afferma la società) per la diffìcile esportazione dopo la svalutazione della sterlina (Dal nostro corrispondente) P.inerolo, 22 novembre. (n.g.) La direzione della Società Talco Sz Grafite Val Chisone ha deciso di ridurre da 40 a 20 ore settimanali il lavoro dei minatori. La notizia è giunta oggi inaspettata e preoccupante attraverso il comunicato dell'azienda appeso ai cancelli delle miniere e degli stabilimenti. « In conseguenza delle ripercussioni avvenute sui mercati di esportazione per effetto della svalutazione della sterlina la Società si vede costretta ad applicare, in via transitoria e fino al ristabilimento delle normali correnti di esportazione, una riduzione di attività lavorativa nel settore minerario, collocando a cassa integrazione il 50 per cento delle maestranze ». « Pertanto — prosegue il documento — con decorrenza dal 23 novembre, alla - miniera "Fontane" vi sarà alternativamente un solo turno di lavoro dalle 7 alle 14; la miniera "Maniglia" lavorerà una settimana ogni due; agli stabilimenti, dopo un primo periodo senza variazioni per lo smaltimento degli ordini in corso, verranno adottati analoghi provvedimenti ». « La Società — conclude il comunicato — si augura che il normale orario di lavoro possa essere ristabilito in un tempo abbastanza breve, in modo da limitare il danno alle sue maestranze ». Attualmente nelle miniere del gruppo « Fontane » e « Maniglia » lavorano 320 minatori, mentre negli stabilimenti di macinazione del talco, a Malanaggio e Perosa, riferiti dal comunicato, lavora no 130 operai. Per questi ultimi l'orario rimane per il momento immutato. Una nuova crisi viene così ad abbattersi sulla già provata Valle Germanasca ad appena un anno di distanza dai massicci licenziamenti conseguenti alla ridotta competitività del talco sui mercati esteri e su quelli interni. Questa difficile situazione è dovuta alla forte concoi renza straniera e alla adozio ne del caolino in sostituzione del talco in alcuni importanti settori dell'industria cartaria. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiii