Lancia un frizzo salace a una donna e accoltella l'uomo che la difende

Lancia un frizzo salace a una donna e accoltella l'uomo che la difende ilvie: di cronac Lancia un frizzo salace a una donna e accoltella l'uomo che la difende A mezzanòtte, in un bar - Rintracciato dalla polizia e arrestato per tentato omicidio - Altro episodio: chiarito il ferimento di un giovane operaio Rissa sulla porta di un bar, in via Monastlr 46, a mezzanotte. Domenico Bertolone, 32 anni, abitante in via Fratelli Garrone 23, entra con due fratelli e offre un caffè a una signora che conosce. Un altro cliente lancia, all'indirizzo della donna, un frizzo sa lace. Si chiama Calogero Lo Verde, 32 anni, via Artom 99. Il Bertolone lo rimbecca, secco: « Lei stia al suo posto ». Nasce una discussione, il proprietario del bar, Agostino Amaretti, vede il Lo Verde cavare il coltello e interviene. L'altro lo minaccia: ii Togliti di mezzo, altrimenti ti ammazzo ». Poi, si getta all'inseguimento del Bertolone, che nel frattempo è uscito dal bar. In strada, la lite si riaccende e i due uomini si avvinghiano, scambiandosi colpi furibondi, ii Solo quando è finito e il Lo Verde è scappato — dice il Bertolone — mi sono accorto che aveva adoperato il coltello ed ero coperto di sangue ». Alle Molinette, viene ricoverato per ferite alla regione inguinale, alla coscia sinistra e all'addome. Ma sono superficiali, guariranno in 8 giorni. La polizia viene avvertita e 11 maresciallo D'Aquino, della Squadra mobile, compie una battuta nella zona e rintraccia il Lo Verde. E' stato arrestato sotto la pesante accusa di tentato omicidio e trasferito alle « Nuove ». — La polizia ha chiarito il mistero del ferimento di Sergio Zanella, 26 anni, via Crea 16, aggiustatore meccanico. Si era presentato al Maria Vittoria con uno squarcio in una coscia: « Un colpo di pistola — aveva detto — me l'ha sparato un siciliano, al quale cinque anni fa ho portato via la moglie. E' riuscito a ritrovarmi e ha voluto vendicarsi ». Ma la ferita, al dott. Acuto clie l'ha ricucita, pareva più di coltello che di pallottola. Lo Zanella, interrogato dalla polizia, è apparso alterato dal vino. Continuava a ripetere: « No, il nome del feritore non ve lo dirò mai. Sono faccende che si regolano personalmente ». Ieri, passata la sbornia, ha detto la verità. E' caduto su un pezzo di vetro, ferendosi. Prima di andare all'ospedale, ha chiesto a due amici: « Ho voluto vantarmi, Inventando la storia del misterioso feritore. La verità era troppo banale ». Verrà probabil mente denunciato per simulazione di reato.