Derubò un cardinale a Roma e ferì la madre superiora

Derubò un cardinale a Roma e ferì la madre superiora Derubò un cardinale a Roma e ferì la madre superiora Il fatto avvenne nel luglio scorso in un convento di oblate - Ora la polizia avrebbe identificato il rapinatore, che è irreperibile (Nostro servìzio particolare) Roma, 21 novembre. (f. s.) Soltanto oggi si è avuta notizia di un furto compiuto nel luglio scorso ai danni del cardinale Paolo Giobbe, ospite a Roma di un istituto di religiose di Via Au relia Antica. La polizia, dopo quattro mesi di indagini, è riuscita a identificare il presunto autore del « colpo » e lo ha denunciato alla Procura della Repubblica. Si tratta di Valentino Curti, di 35 anni, originario della Calabria, che ! ancora non è stato rintracciato La notte del 28 luglio scor so un ladro riusci ad entrare nell'istituto delle Suore Obla te di Via Aurelia Antica ap profittando della presenza di alcuni operai addetti a lavori di restauro. Il malvivente si impadronì di un milione e mezzo in contanti, denaro appartenente al cardinale Giobbe e ad un altro ospite del pensionato, monsignor Alfredo Zanchi, direttore del Bollettino Ufficiale della Santa Sede. Durante la fuga il ladro fu sorpreso dalla madre superiora, suor Maria Clara Davico, di 72 anni, e non esitò a scaraventarla giù dalla rampa delle scale: la religiosa si rup pe un braccio. Gli inquirenti sono arrivati all'identìficazio ne del Curti soltanto attra verso alcune foto segnaletiche mostrate a suor Davico La denuncia presentata alla Pro cura della Repubblica è per « rapina impropria ».

Persone citate: Alfredo Zanchi, Davico, Durante, Giobbe, Maria Clara Davico, Paolo Giobbe, Valentino Curti

Luoghi citati: Calabria, Roma