Quando è così difficile fermare un'emorragia

Quando è così difficile fermare un'emorragia RISPOSTE RI LETTORI Quando è così difficile fermare un'emorragia Ho sentito che a Torino è stato costituito un Centro regionale di assistenza degli emofilici. Vorrei avere qualche informazione sulla emofilia e sulle possibilità di curare questa malattia, (segue la firma) L'emofilia è una malattia ereditaria, nota da parecchi secoli: tipico il caso dello Zarevich Alessio, ultimo discendente di una famiglia in cui la malattia si fa risalire alla regina Vittoria d'Inghilterra. Gli emofilici vanno incontro, per contusioni o in modo, apparentemente spontaneo, ad emorragie nelle articolazioni, nei muscoli o negli organi interni, di lunga durata e con tendenza a recidivare. Altri sanguinano solo dopo interventi chirurgici o estrazioni dentarie. n numero di questi ammalati è andato costantemente aumentando non solo' per l'affinamento dei mezzi diagnostici ma anche per la maggiore preparazione dei medici e per la consapevolezza della popolazione, resa attenta e vigile dalle informazioni della stampa, della radio e della televisione. Vengono quasi esclusivamente colpiti gli uomini mentre le donne trasmettono ad una parte dei figli maschi la malattia. Tuttavia si osservano molti emofilici senza precedenti familiari. L'emofilìa è causata da un difetto della coagulazione del sangue: il sangue dell'emofilico coagula in un tempo più lungo che di norma, per mancanza di alcuni tra i numerosi fattori indispensabili alla formazione del coagulo: in una parte dei casi è contenuta in quantità troppo scarsa la globulina antiemofilie a (detto anche fattore antiemofilico A), in altri è deficitario il cosiddetto fattore antiemofilia) B. Oggi, quando la malattia è stata riconosciuta, il medico non si trova più co¬ stretto alla penosa passività di un tempo, perché dispone di potenti mezzi per prevenire ed arrestare l'eccessivo sanguinamelo di un emofilico. Oltre al sangue fresco, o conservato con mezzi adeguati, è possibile trasfondere plasma umano o meglio frazioni plasmatiche che contengono i fattori antiemofilie! in forte concentrazione. Questi ultimi prodotti costituiscono il rimedio sostitutivo specifico della malattia ed hanno salvato la vita a numerosi ammalati, ma purtroppo sono di diffìcile preparazione, di costo molto elevato e non sempre reperibili con la necessaria rapidità I Centri di assistenza degli emofilici, operanti nella sede dei Centri trasfusionali, offrono all'emofilico, oltre all'assistenza medica e sociale, anche il sangue, il plasma e 1 derivati specifici che gli occorrono. prof. Giuseppe Grolle della Clinica Medica dell'Università di Torino

Persone citate: Giuseppe Grolle, Vittoria D'inghilterra

Luoghi citati: Torino