Il pericolo dell'ernia

Il pericolo dell'ernia Consiglio settimanale Il pericolo dell'ernia C'è un malanno che rischia d'essere un po' di tutti col progredire degli anni e col rilassarsi di certi tessuti. Difficilmente si emenda senza il bisturi; al quale quindi merita di affidarsi quando il rammendo può sicuramente avere ancora perfetta tenuta. E' l'ernia, quell'ernia che si insinua nella regione inguinale per un canaletto e si trascina per vario tempo inosservata, subdola, senza fastidio notevole; ma in certi casi d'un tratto può dar luogo persino ad un inconveniente grave, quale il suo strozzamento. Sono certi sforzi ripetuti e prolungati, atti ad aumentare la pressione nell'interno dell'addome le cause più frequenti del malanno; ma perlopiù alla base sta una predisposizione, una debolezza dei tessuti locali. Tra pareti addominali ed intestino è interposta una membrana sierosa, il peritoneo, che viene sospinta dall'ernia essa pure fuori della sua abituale situazione verso un canale normale per altro fisso, sino a costituire una specie di « sacco » per lo stesso viscere erniato. Una volta formata, l'ernia tende sempre più ad ingrandirsi, anche se sovente la sua marcia progressiva è lenta ed il male resta per molto tempo allo stato di « punta ». Verrà, comunque, più tardi il guaio del viscere che « scende » più giù, con molesto senso di peso, di stiramento all'inguine, con formazione di uria inestetica borsa, che in un primo tempo ancor può scomparire allorché il soggetto è sdraiato. E' un'ernia che ancora «si riduce », cioè può rientrare nell'addome con adatta manovra, indispensabile ogniqualvolta il soggetto ricorra al cinto; che protegge, ma non cura. Ma poi? Lo strozzamento è determinato da un meccanismo per cui il tratto dell'intestino erniato non può ìimontare nell'addome (fuoruscitone sotto un grave sforzo) perché strettamente avvinghiato dall'anello inguinale d'un tiatto entrato in contrattura. Allora se d'urgenza il bisturi non sbriglia V campo, per un disturbo lo cale di sanguificazione inter vengono processi gangrenosi e peritonitici. Ad ogni modo anche senza lo strozzameli co, altre complicazioni meno pericolose possono, col tempo, intervenire. j