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«Sono solo» scrive il giovane fuggito con la sposa di 17 anni «Sono solo» scrive il giovane fuggito con la sposa di 17 anni Ha spedito la lettera ai genitori da Acqui - Forse è un espediente per sviare le ricerche della coppia (Nostro servizio particolare) Nizza Monf., 18 novembre. (g.r.) Nessuna traccia della sposa diciassettenne Leonilde Andretta, fuggita dalla sua abitazione di Nizza Monferrato con l'amico Luciano Spertino, di 18 anni, abbandonando il marito e due figli, uno di due anni e l'altro di due mesi. Vane sono state le ricerche della coppia fuggiasca, compiute da carabinieri e parenti nella zona di Acqui Terme e nella Riviera ligure. Nella vicenda si è però inserita una lettera che il giovane Spertino ha spedito ai suoi genitori da Acqui Terme. In sostanza il messaggio tende a far credere che il giovanotto sia fuggito da solo e non in compagnia della sposina. Egli dichiara di non voler più tornare a casa perché desidera vivere da solo. A tal fine avrebbe affittato una camera ammobiliata (però non si precisa in quale località). Anche il motivo della fuga è precisato: il padre l'aveva sgridato per una sua assenza ingiustificata dal lavoro nello stabilimento «Ganeia» di Canelli, dove egli era occupato come cantiniere. E' difficile credere alla ver sione del ragazzo. Varie per sone l'hanno visto allontanarsi da Nizza sulla sua «500» rossa in compagnia di Leo nilde Andretta. Se i parenti del giovane proseguono senza tregua le ricerche, il marito della sposa fuggita, l'autista ventiduenne Francesco Bernardi, mantiene un atteggiamento del tutto diverso. Egli è amareggiato e non vuole sentire parlare della giovane moglie. E' offeso anche perché non aveva mai avuto sentore della tresca. « Non voglio più saperne — dice — per me è morta. Io me ne sto con mia madre che è disposta a badare ai miei due bambini ».