L'odissea di un romeno nella Germania hitleriana

L'odissea di un romeno nella Germania hitleriana SVILO SCHERMO L'odissea di un romeno nella Germania hitleriana «La 25' ora», riduzione cinematografica da un famoso romanzo di Virgil Gheorghiu - Un'altra "prima" a Torino: « L'artiglio blu », poliziesco ispirato a un racconto di Wallace (Lux) — La 25' ora è quella della verità, che s'addensa nel cielo della Romania alleata della Germania nazista (siamo nel 1939) e sta per scaricarsi sulle spalle di un onesto contadino romeno, Johann Moritz, vissuto lino allora felice nella sua fattoria in Transilvania, con la bella moglie Suzanna e due figlioletti. Molto compendiata, l'odissea di Johann è la seguente. Spedito In un campo di ebrei, quantunque non ebreo, dal capitano della gendarmeria che ha messo gli occhi su Suzanna, riesce a fuggire In Ungheria, dove l'apposito comitato israelitico non può estendere a lui, che ebreo non è, 11 provvedimento d'espatrio negli Stati Uniti. Finisce cosi in un altro campo di lavoro, in Germania questa volta; e qui, la situazione si rovescia, i nazisti ravvisando in lui un perfetto esemplare di ariano e quindi incorporandolo nelle SS. E fosse finita qui. Quando arrivano gli alleati, Johann ripiomba nella condizione di imputato, deve rispondere dell'accusa di collaborazionismo. Passata anche questa, dopo dieci anni di patimenti può finalmente riabbracciare la cara moglie, cui nel frattempo là figliolanza è cresciuta di un'unità, avendo la poverina subito oltraggio da un soldato russo. Ma oramai la sfortuna si è stancata (e anche un po' lo spettatore), e giorni migliori si prospettano per la ricostituita famigliola, che un esoso reporter perseguita di fiashes (un finale amaro, vibrante). Comproduzione italo-francese a. colori, tratta da un romanzo di Virgil Gheorghiu, La venticinquesima ora ha raccomandato l'anima a un regista artigiano, Henri Verneuil, che senza andare per il sottile, ha tolto"-Uh "Quella congerie di fatti il maggior isuooo patetico - avventuroso,offrendo un saggio di cinema romanzesco, in presa diretta. Qualche volta ha pur tentato, e non sempre infelicemente l'interpretazione satirica degli avvenimenti, ma in sostanza questi hanno sempre la meglio sulle esigenze dello stile. Molto spettacolo dunque, e spesso trascinato in oleografia, e poco film. Anthony Quinn esce con tutti gli onori dalla sua ponderosa parte, mentre Virna Lisi, negli inediti panni della contadina (e romena per giunta), ha qualcosa di appiccicato. Ai margini, col bravo Serge Reggiani, fanno mostra di sé Gregoire Aslan, Michael Redgrave, Dalio e Marius Goring. 1. p.

Luoghi citati: Germania, Romania, Stati Uniti, Torino, Transilvania, Ungheria