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Com'è la vita in Russia CUP Jir A C A TELEVISIVA Com'è la vita in Russia Stasera un reportage girato in Urss con interviste ad un'operaia, a uno scrittore e a un contadino - Ieri flebile miglioramento del varietà «Music Rama» - E' annunciato il ritorno di Gino Cervi con cinque racconti gialli del commissario Maigret Cervi riporterà su) video Il commissario Maigret Stasera il pezzo forte del canale nazionale sarà un reportage sull'Unione Sovietica dal titolo « Russia '67: un'operaia, uno scrittore, un contadino ». Si tratta di una inchiesta della tv svizzera che ha interrogato una lavoratrice di Leningrado, un letterato di Mosca e un - agricoltore ucraino: ciascuno espone il suo punto di vista sulle condizioni di vita attuali nell'Unione Sovietica. Sembra che le dichiarazioni degli intervistati siano state improntate a criteri di sincerità e di libertà. Seguiranno un breve show canoro e un telefilm della serie fantastico-avventurosa « Quel selvaggio West », di un'ingenuità colossale. Sul «secondò» andrà in onda per «Teatro-inchiesta » la ricostruzione storica « Corte marziale » che rievoca un brutale episodio avvenuto negli ultimi giorni di guerra.in Germania, prima del crollo definitivo. Lo spettacolo, che è basato sugli atti di un processo conclusosi con quattro condanne a morte, è stato realizzato dalla televisione tedesca. Alle 22.45 circa — ad ora tardissima, quindi — sarà trasmessa per pochi la rubrica « Zoom ». * * Ieri « Cronache del cinema e del teatro », un programma non di rado un po' fiacco e p fiun po' privo di attrazione per | problema dell' indipendenza, la massa del pubblico cui invece dovrebbe rivolgersi, ha avuto un'iniziativa che ci sembra molto apprezzabile: cioè ha messo a contatto cinque spettatori del film « Il padre di famiglia » con il regista Nanni Log e gli attóri Manfredi e Tognazzi. I cinque spettatori hanno rivolto domande di varia natura su aspetti sostanziali e tecnici dell'opera e dalle risposte di Loy e dei due interpreti sono nati spunti di cortese polemica. L'iniziativa è buona perché permette di avviare su pellicole popolari, di vasto successo (e di effettivo valore artistico), un certo discorso non specializzato, non strettamente critico, un discorso che può avere un immediato interesse per tutti. L'importante, adesso, è che la faccenda non cada come è successo all'altra — impostata male ma indubbiamente perfezionabile — dell'incontro fra critici e spettatori cinematografici: è un'iniziativa che merita di essere mantenuta come pezzo di punta della rubrica e quindi sostenuta in ogni modo e sviluppata. * * Aveva aperto il secondo canale un numero di « Noi e gli altri » che aveva dibattuto il vasto e complesso obbiettività, chiarezza e onestà dei quotidiani: problema che tocca tutti gli organi di informazione compresa naturalmente anche la Rai-tv. * * A parte « Tribuna politica » di cui riferiamo in altra pagina, il « nazionale » s'appoggiava a « Music Rama ». Bisogna riconoscere che stavolta l'insieme della rassegna è stato accettabile, con maggiore dinamismo del solito e un briciolo di allegria in più. Fra i cantanti si è distinta la fascinosa Marpessa Dawn che modulava con grazia i motivi indimenticabili dell'» Orfeo negro ». Alida Valli era, rispetto alle settimane scorse, meno melanconica e meno distaccata. * * Prenderà il via tra poco l'allestimento ad opera del regista Mario Laudi di un nuovo ciclo del commissario Maigret, protagonista, come sempre, G'.no Cervi affiancato da Andreina Pagnani. Saranno sceneggiati cinque racconti: L'ispettore sfortunato, (una puntata), Maigret e ir chierichetto (una puntata). La chiusa (tre puntate). La potenza di Maigret (tre puntate) e Maigret sotto inchiesta (due puntate). Enrico M. Salerno e Valeria ' Valeri saranno ì personaggi principali, nel ruoli del padre e della madre, di sei telefilm diretti da Alfredo Giannetti che avranno per titolo La famiglia Benvenuti e che descriveranno, spesso in chiave umoristica, le piccole avventure, i problemi e gli aspetti di un gruppo familiare-tipo italiano. I sei telefilm saranno pronti per la fine di gennaio. u. bz. Al Piccolo Teatro di Milano