Arena denunciato per avere ridotto Maria Beatrice in suo pieno potere di Guido Guidi

Arena denunciato per avere ridotto Maria Beatrice in suo pieno potere Oli viejie coatostato 11 gvmvlmtalmo **eafo ai "plagio,, Arena denunciato per avere ridotto Maria Beatrice in suo pieno potere Il magistrato sta accertando la fondatezza dell'esposto presentato contro l'attore da una signora - Se colpevole, potrebbe essere punito con la reclusione da 5 a 15 anni - interrogati due medici sulle condizioni psichiche della principessa (Nostro servizio particolare) Roma. 16 novembre. Maurizio Arena è stato denunciato alla Procura della Repubblica per « plagio »: per avere cioè ridotto « in totale stato di soggezione » Maria Beatrice di Savoia. Questo il motivo per cui ieri sera gli è stato sequestrato il passaporto. Non esiste ancora un procedimento penale nei suoi confronti, ma sono iniziate le indagini per accertare la fondatezza o no dell'esposto presentato contro di lui da una signora le cui generalità sono note soltanto al magistrato. Se questa fondatezza dovesse sussistere; Maurizio Arena verrebbe arrestato (per il reato di plagio il mandato di cattura è obbligatorio) e correrebbe il rischio di essere condannato ad una pena molto grave: il Codice punisce il responsabile con la reclusione da 5 a 15 anni. In cosa consiste il reato di « plagio »? Esso si presenta quando la vittima viene sottoposta al potere completo del colpevole con la soppressione quasi integrale della libertà e dell'autonomia della persona. La relazione con la quale il ministro della Giustizia presentò il Codice penale del 1930, spiega che il reato sussiste quando « tra il colpevole e la vittima si stabilisce un rapporto tale che il primo acquista una completa padronanza e dominio sul secondo, annientandone la libertà nel contenuto integrale, impadronendosi completamente della sua personalità ». Si tratta di un reato che viene considerato gravissimo, o quanto meno fra i più gravi per quanto si riferisce ai delitti contro la persona (ad eccezione, ovviamente, dell'omicidio) E sussiste anche se alla vittima viene lasciata la possibilità di muoversi, di parlare con terze persone, di ricevere visite e di farne: il consenso dell'offeso — stabilisce la giurisprudenza — non esime dalla punizione del reato. Quale indagine deve compiere il magistrato per accertare se Maurizio Arena può essere incriminato di « plagio »? Innanzi tutto deve ricostruire nei dettagli la natura dei rapporti che intercorrono tra l'attore e Maria Beatrice di Savoia. E per questo procederà all'esame dì tutti coloro che sono stati a contatto con i due in questi giorni, per passare poi al controllo delle condizioni psichiche della principessa. Infatti l'elemento fondamentale da accertare è se davvero Maria Beatrice sia diventata una « cosa » di cui Arena ha disposto a proprio piacimento. L'inchiesta della Procura è Maurizio Arena, a sinistra, durante la conferenza stampa nella sua villa a Casal Palocco (Tel. Associated Press] cominciata oggi con l'interrogatorio di due medici: il dott. Aldo Semerari e il dott. Alberto Pezzi, che hanno avuto modo di controllare le condizioni mentali di Beatrice. Il primo, forse su incarico di Umberto di Savoia, sì è recato nella villa di Arena per sottoporre la ragazza ad una serie di tests; il secondo è il direttore della clinica « Villa Flavia » dove Maria Beatrice fu ricoverata la settimana scorsa. Il-ritiro del passaporto ad Arena ha suscitato vivaci polemiche, la cui eco è finita in Parlamento. Sono state presentate due interrogazioni: una è dell'on. Cacciatore (psiup), il quale ha protestato per il rilievo dato all'episodio dalla radio e dalla televisione: l'altra è dell'on. Manco (msi), il quale giudica troppo' severo il provrsdimento. Nel suo numero di domani, il quotidiano socialista critica aspramente l'iniziativa dei magistrati. L'Avanti! ricorda che Beatrice ha sempre ripetuto di amare il suo « fusto » sia ai giornalisti che alla tv e agli psichiatri; e conclude che questa « azione penale lascia sconcertati ». Negli ambienti giudiziari si giustifica il provvedimento con il pericolo che Arena la¬ sci l'Italia sottraendosi alla indagine. Maurizio Arena aveva preannunciato ieri notte che oggi sarebbe andato a protestare con il procuratore della Repubblica o comunque a chiedergli spiegazioni sul provvedimento, ma oggi ha mutato idea. E' passato nel pomeriggio davanti al Palazzo di Giustizia, ma ha proseguito: ha preferito recarsi nello studio del prof. Giuseppe Sotgiu per affidargli la sua difesa qualora là situazione dovesse precipitare e gli venisse contestato qualche reato. Guido Guidi

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