Arena visitato dalla polizia che gli ritira il passaporto di Mario Bianchini

Arena visitato dalla polizia che gli ritira il passaporto Nuovo colpo di scena nel contrastato matrimonio Arena visitato dalla polizia che gli ritira il passaporto Il capo della Squadra mobile è intervenuto di persona su mandato del procuratore della Repubblica - Si ignorano i motivi - Sulla vita privata dell'attore indaga il «detective» Tom Ponzi, al servizio di Umberto (Nostro servìzio particolare) Roma, 15 novembre. A Maurizio Arena è stato ritirato il passaporto: l'attore è invitato a mantenersi a disposizione dell'autorità giù- {diziaria. Il provvedimento straordinario è stato emesso a scopo precauzionale dal procuratore della Repubblica dott. Velotti, ma se ne ignorano i motivi. Tra le varie ipotesi formulate, ottiene maggior credito quella che si riferisce ad una denuncia presentata contro Arena per circonvenzione di incapace. Non si esclude però che a provocare l'intervento del magistrato siano le rivelazioni rilasciate ad un quotidiano dalla signora Maria Rinaldi, ex domestica di Arena. Secondo il racconto della donna, venerdì scorso fra Maurizio e Beatrice sarebbe scoppiata una violenta lite. La principessa avrebbe addirittura cercato di fuggire dalla villa dove era praticamente prigioniera del fidanzato. Maria Rinaldi riferisce un episodio ancora più sconcertante: avrebbe cioè notato su una porta dei piccoli fori, causati con ogni apparenza da colpi di pistola. Qualunque conto si debba fare delle dichiarazioni dell'ex domestica, è evidente che sono emersi fatti di una certa gravità per far intervenire il procuratore della Repubblica. Stasera verso le 20, il capo della Squadra mobile Scirè, accompagnato dal vice capo Sangiorgio e da un sottufficiale, si è recato nella villa di Maurizio Arena a Cesai Palocco. Il capo della « Mobile » ha comunicato ad Arena la decisione del magistrato. L'attore è apparso molto sorpreso. Prima di consegnare 11 passaporto ha cercato per telefono il suo avvocato che lo ha consigliato di aderire alla richiesta. I due funzionari si sono intrattenuti circa. 4.5, minuti nella- villa; il particolare . avvalorerebbe l'ipotesi di un interrogatorio sulle circostanze riferite dall'ex domestica di Arena. Comunque è chiaro che si è iniziato un procedimento penale, di cui non si conosce ancora la natura, nei confronti del fidanzato di Beatrice. Al termine della visita, il capo della Squadra mobile si è limitato a riferire che si era recato in casa dell'attore per ritirargli il passaporto su ordine verbale del procuratore della Repubblica. Il dott. Scirè si è poi recato a palazzo di giustizia dove ha consegnato il documento al consigliere dottor Paolucci. Un secondo episodio ha movimentato la giornata dei promessi sposi. Oltre i due funzionari di polizia, si è recato in casa di Arena anche un ufficiale giudiziario. Si presume che portasse con sé l'atto che invita Maria Beatrice a presentarsi davanti al magistrato per il 21 dicembre: in quel giorno dovrebbe cominciare la causa di interdizione promossa dalla contessa Jolanda Calvi di Bergolo contro la giovane nipote. L'ufficiale giudiziario ha però atteso inutilmente l'arrivo di « Titti » alla quale, come prescrive la legge, avrebbe dovuto consegnare personalmente la citazione. La momentanea scomparsa di Beatrice ha suscitato sensazione. Maurizio e Titti si sono recati nel pomeriggio verso le 15 dal notaio Garzili, dopodiché della ragazza si sono perdute le tracce. Maurizio Arena invece ha fatto ritorno alle 20 a Casal Palocco su una « spider » rossa, pochi minuti prima dell'arrivo dei funzionari di polizia. E' apparso molto nervoso e non ha voluto parlare con i giornanti. Si è appreso poi che durante il colloquio con Scirè egli ha ricevuto una telefonata da Beatrice. Poco prima delle 22 l'attore è uscito in auto dalla villa. Indossava un maglione nero e una giacca marrone. E' possibile che durante il colloquio telefonico Maurizio abbia concordato un appuntamento con la fidanzata e l'abbia raggiunta ad Ostia, in casa dell'amico Emilio Cecca, dove effettivamente la ragazza si era rifugiata. Nel pomeriggio, secondo quanto ha dichiarato Maurizio Arena, Beatrice si era recata in casa della zia Jolanda Calvi per tentare di convincerla a ritirare la richiesta d'interdizione. Stando però ai domestici di casa Calvi, la contessa si trova fuori Roma. La scomparsa di Beatrice ha messo in movimento an- che il detective privato Tom Ponzi, che è stato assunto da Umberto di Savoia per indagare sulla vita privata di Maurizio Arena. La noti- zia doveva rimanere segreta ma è trapelata ugualmente. Ponzi ha ricevuto l'incarico domenica scorsa ed è venuto da Milano a Roma per occuparsi personalmente della vicenda. Ma auella che doveva essere una indagine condotta con calma e soltan- to nei riguardi di Arena, sta-sera si è trasformata in una autentica caccia alla. principessa che non aveva mai pensato di lasciare Roma. Mario Bianchini

Luoghi citati: Milano, Ostia, Roma