Un uomo e una donna assassinati a colpi di pistola nell'auto in sosta

Un uomo e una donna assassinati a colpi di pistola nell'auto in sosta LA TRAGEDIA NELLA NOTTE A MILANO Un uomo e una donna assassinati a colpi di pistola nell'auto in sosta costituito quasi subito in questura. Al piantone di servizio ha detto: « Non sapete ancora nulla?: ho ucciso due persone. Andate in via Varesina e troverete i loro cadaveri ». L'agente in un primo tempo aveva creduto di avere che fare con un pazzo, ma quando si è reso conto che l'uomo che aveva davanti era ancora armato, ha chiamato un funzionario della Squadra Volante che ha preso in consegna l'impellicieri. Una pattuglia veniva subito inviata al posto indicato e in effetti poco dopo, davanti allo stabile contrassegnato col numero 178 di via Varesina, veniva trovata un'utilitaria di marca straniera a bordo della quale si trovava un uomo con una giovane donna entrambi ormai esanimi: per terra alcuni bossoli, un giornale strappato e un cappello di panno grìgio. La vetturetta aveva la portiera a fianco del guidatore spalancata, segno evidente che l'assassino l'aveva aperta .per potere scaricare meglio sul bersaglio la sua arma. Vicino alla macchina delle vittime, identificate nel meccanico Agostino Severini di 29 anni abitante in via Pascarella 24/8 e nell'operaia Maria Bella Nova di 26 anni da Ceglie (Brindisi) ma ora abitante a Milano in via Piombino lu, c'era ut«j vecchia 1100 a bordo della quale l'assassino era piombata alle spalle delle sue vittime. Questa sera la Bella Nova dopo il lavoro non era tornata a casa e deve avere cenato col suo accompagnatore in qualche ristorante della zona: nella sua borsettai infatti, è stata trovata una scatola metallica coi resti della colazione consumata oggi a mezzogiorno. Dell'altra vittima si sa ben poco: faceva il meccanico in una officina del centro e da qualche sera era solito recarsi a prendere la Bella Nova con la quale stava insieme fino a tarda notte. Così deve essere avvenuto anche stasera. La coppia non si era accorta che l'Impellicieri la stava seguendo e l'assassino deve essere entrato in azione quando i due si sono appartati. L'Impellicieri, un lattoniere nato a Oppido Mamertino (Reggio Calabria) ma ora abitante a Milano in via Tina Di Lorenzo 6. ha raccontato che da parecchi an- ni era ramante delia Beiia Nova e per incontrarsi con lei aveva affittato e arredato un appartamentino \n •una 207ia tranquilla. La donna un mese fa aveva però conosciuto il Severini e si era subito innamorata di lui. Aveva così troncata la relazione ed aveva annunciato all'amante il suo proposito di sposare il meccanico quanto prima. L'uomo ha quindi ucciso per gelosia l'amante e il suo fidanzato. E' risultato che l'Impellicierì è sposato e ha tre figli. L'uccisore si è costituito - Le vittime: un meccanico di 29 anni e una operaia di 26 - Trovate nella vettura ferma in una strada della periferia - L'omicida ha 33 anni - E' sposato ed è stato amante della giovane (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 novembre. Un uomo ha ucciso questa sera a colpi di pistola, una donna e il giovane che si trovava con lei a bordo di un'auto: quindi è fuggito, ma poco dopo si è costituito in questura. svolto senza testimoni pochi minuti prima delle 22,30 all'altezza del n. 178 di via Varesina, una strada della estrema periferia della città. L'assassino, identificato per Gaetano Impellicieri di 33 anni, dopo aver ucciso la coppia ha tentato la fuga ma, vinto dal rimorso, si è g. m. Il tragico episodio si è Le vittime: Maria Bella Nova ed Agostino Severini iitiiiiiiiiiiittMti'iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHitiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiii

Persone citate: Agostino Severini, Bella Nova, Ceglie, Maria Bella Nova, Severini

Luoghi citati: Brindisi, Milano, Reggio Calabria