Oggi davanti ai giudici la ragazza che ferì l'amico con una rasoiata

Oggi davanti ai giudici la ragazza che ferì l'amico con una rasoiata Oggi davanti ai giudici la ragazza che ferì l'amico con una rasoiata Il processo ad Aosta - L'uomo, un sergente degli alpini, fu colpito al ventre durante un convegno - Il sottufficiale è accusato di sfruttamento (Dal nostro corrispondente) Aosta, 15 novembre. Dinanzi al Tribunale di Aosta comparirà domani a piede libero, imputata di lesioni, la ventisettenne Maria Pandiscia, nativa di Ascoli Satriano (Foggia) e residente ad Aosta in località Beauregard 12: è la ragazza che | il 27 marzo scorso feri il sergente degli alpini Paolo Giuseppe Canavese, di 23 anni, in forza alla Scuola militare alpina di Aosta. Durante un convegno la giovane, con un rasoio — secondo quanto avrebbero accertato le indagini — colpì il suo amico al basso ventre procurandogli ferite che ven¬ nero giudicate guaribili in una decina di giorni. Subito dopo, la donna si rese irreperibile; venne arrestata il 20 aprile, su ordine di cattura delia Procura della Repubblica di Aosta, a Falconara Marittima dove si era rifugiata presso alcuni parenti. Il 27 marzo il Canavese si recò dall'amica per cambiarsi d'abito. Nel momento in cui era svestito, in camera da letto, entrò Maria PandiScia. Secondo il sottufficiale, la donna gli avrebbe fatto profferte amorose e lui le avrebbe respinte. « Non vuoi venire con me — avrebbe detto la Pandiscia — allora non andrai nemmeno con le altre ». Poi, con il rasoio colpi il Canavese al basso ventre. Le grida del sottufficiale fecero accorrere i vicini di casa. Il Canavese fu soccorso e trasportato all'ospedale. Approfittando della confusione, la Pandiscia fuggi. Fermata e interrogata successivamente dai carabinieri, la donna accusò il sottufficiale di averla sfruttata. « Pretendeva che ricevessi quattro o cinque clienti al giorno e che gli versassi ventimila lire ogni sera. Il denaro doveva servire per il nostro futuro ». Per questo motivo il sergente dovrà rispondere domani di sfruttamento della prostituzione, i. v.

Persone citate: Beauregard, Giuseppe Canavese, Maria Pandiscia, Pandiscia

Luoghi citati: Aosta, Ascoli Satriano, Falconara Marittima, Foggia