Le acque dell'Arno inquinate da dieci quintali di nafta

Le acque dell'Arno inquinate da dieci quintali di nafta Le acque dell'Arno inquinate da dieci quintali di nafta Il liquido scaricato dalla cisterna di uno stabilimento nell'attinente Chiassa - Bloccati per alcune ore gli acquedotti di Arezzo e Montevarchi (Dal nostro corrispondente) Firenze, 11 novembre. Circa dieci quintali di nafta immessa nel torrente Chiassa, che scorre nei pressi di Arezzo, sono finiti nel bacino dell'Arno inquinandone le acque e provocando l'imme oliato blocco di tutte le at trezzature degli acquedotti di Arezzo e Montevarchi, con conseguente mancanza di ac qua nei due grossi centri toscani La nafta è stata scaricata nel torrente ieri mattina du rante la pulitura di una vec chia cisterna di uno stabili mento, nella quale era avvenuta una infiltrazione di ac qua In fondo alla cisterna — secondo le dichiarazioni rese dal titolare dell'indù stria - - si trovavano dieci ceritimetH di liquido denso che soltanto con un solvente era possibile sciogliere Gli operai addetti alla ripuliti! ra, senza chiedere alcuna autorizzazione si sarebbero assunti l'iniziativa di pulire la cisterna convogliando il liquido nel Chiassa In giornata la situazione è sensibilmente migliorata e tende a normalizzarsi del tutto La nafta, infatti in gran parte è stata contenuta dallf: vegetazione esistente lungo il torrente Chiassa. Poco dopo mezzogiorno l'acquedotto aretino di Buon Riposo ha ripreso ad attingere acqua dall'Arno. Più tardi il prelievo è ricominciato anche a Montevarchi. In serata, ricostituite le scorte, l'acqua dovrebbe tornare ad affluire alle cannelle. Da parte dell'autorità giudiziaria è stata disposta una inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Per quel che riguarda Firenze, va notato che l'acquedotto possiede, oltre alle pompe in superfìcie, anche quelle in immersione, che offrono garanzia sufficiente poiché pompano l'acqua dell'Arno a una profondità dove la nafta non può giungere. Stamane il dott Lopes, medico provinciale di Firenze, si è recato all'acquedotto dell'Anconella per un sopralluogo. Non è stata rilevata alcuna traccia di nafta nel fiume a monte di Firenze E' stato fra l'altro ordinato alla direzione delle dighe di Levane e di La Penna di chiù dere le paratìe in maniera da permettere la costituzio ne di un serbatoio di acqua inquinata, che verrà poi fatta liefluire al momento oppor tuno a giudizio delle autorità sanitarie. In merito all'inquinamen¬ o, l'Ufficio stampa del minitero della Sanità ha comunicato: « La gran parte della massa di nafta si è addensata e ristretta in un'ansa del torrente Chiassa, per cui le autorità locali hanno disposto lo sbarramento, con opportune opere in corso di ultimazione ». c-

Persone citate: La Penna, Lopes

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, Montevarchi