Sciatori di tutto il mondo riuniti attorno ai Cervino di Giorgio Viglino

Sciatori di tutto il mondo riuniti attorno ai Cervino Sciatori di tutto il mondo riuniti attorno ai Cervino Iniziali gli allenamenti per le Olimpiadi di Grenoble del prossimo febbraio Italiani, francesi ed inglesi si preparano a Cervinia, dove sono attesi austriaci, tedeschi, jugoslavi e statunitensi - Gli svizzeri in piena attività a Zermatt Le sciatrici della squadra nazionale italiana a Cervinia in una allegra pausa degli allenamenti (Foto Moisio) (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 10 novembre. Attorno al Cervino si sono dati appuntamento gli sciatori di tutto il mondo. Dalla parte italiana, a Pian Maison, nell'albergo situato a fianco della funivia, sono riuniti gli italiani al completo con le squadre nazionali A e B, i francesi, con tutti i loro fuoriclasse, e gli inglesi. Ad essi si aggiungeranno, o daranno il cambio nei prossimi giorni, gli austriaci, i tedeschi, gli jugoslavi e gli americani. A Zermatt, in Svizzera, sono concentrati tutti gli effettivi delle diverse compagini svizzere, a completare uno schieramento che soltanto le Olimpiadi potranno vantare altrettanto completo. I protagonisti, anche in questa fase di allenamento, sono i francesi. Sono i favoriti per le Olimpiadi che la loro federazione organizzerà dal 6 al 1S febbraio a Grenoble e come tali vengono osservati da tutti gli avversari con la massima attenzione. Eppure se bastasse copiarli per ottenere i medesimi clamorosi successi, il loro predominio sarebbe scomparso da anni, invece di continuare indiscusso sia nel settore femminile sia in quello maschile. Killy, Périllat, Orcel, Mauduit, Lacroix, Melquiond, i campioni francesi che si vedono sfrecciare sulle piste del Plateau Rosa, puntano a una medaglia olimpica, al pari di Marielle e Christine Goitschel, della Famose e delle due ragazzine deM'équipe, Isabelle Mir e Florence Steurer. Bonnet, direttore tecnico e responsabile unico delle due formazioni, ha piena fiducia e prevede senza mezzi termini un nuovo en plein dopo il clamoroso successo dei mondiali di Portillo. Gli azzurri (ragazzi e ragazze) hanno ambizioni più modeste, anche se è bene non dimenticare che proprio nelle file della squadra italiana c'è l'unico campione del mondo non francese: Carletto Senoner. Accanto al fuoriclasse gardenese, ritornato all'allenamento dopo le note polemiche con ammirevole serietà, si affiancano ragazzi di valore come Vachet, Dibona, Piazzalunga. Compagnoni, che lasciano sperare in una ripresa corale che si affianchi agli exploits isolati di Senoner e, fra le ragazze, della Demetz. Fra un paio di settimane gli azzurri si ritroveranno a Madonna di Campiglio per gli allenamenti di discesa libera, i francesi rientreranno a Val d'Isère e gli austriaci a Kitzbùhel. Qui rimarranno soltanto gli americani, perché le montagne di casa loro sono distanti e la meta dell'anno impone qualche sacrificio: per una Olimpiade si lascia volentieri anche la propria casa. Giorgio Viglino »

Luoghi citati: Campiglio, Pian Maison, Svizzera, Zermatt