Canvaeatu dall'Ordine dei mediei Vieri risponde che è ammalata

Canvaeatu dall'Ordine dei mediei Vieri risponde che è ammalata Canvaeatu dall'Ordine dei mediei Vieri risponde che è ammalata Dopo una lunga seduta il Consiglio decide di rinviare ogni decisione a data da destinarsi - Oggi il ministero della Sanità ritira il campione del farmaco presso i Lincei (Nostro servizio particolare) Roma, 10 novembre. Si è riunito a tarda sera il Consiglio dell'Ordine provinciale dei medici di Roma sotto la presidenza del prof. Peratoner per prendere in esame il comportamento deontologico del dr. Vieri. Il medico senese, convocato, ha fatto pervenire un telegramma con cui si è scusato di non poter essere presente per motivi di salute. Nella relazione svolta dal segretario del Consiglio, dr. Pellegrino, è stato esaminato l'esposto presentato dal medico curante di Roberto Ciancio, il bambino che i genitori, emigrati in Argentina, condussero in Italia per sottoporlo alle cure di Vieri. Questi però, secondo l'esposto del medico curante, si rifiutò di curarlo. Roberto Ciancio qualche giorno dopo mori. Il Consiglio ha preso anche in esame la decisione della magistratura di aprire una inchiesta sull'intero operato del medico. L'iniziativa giudiziaria fu presa dal procuratore della Repubblica, dr. Velotti, il 28 ottobre scorso in seguito ai risultati contenuti nella relazione della commissione medica presieduta dal prof. Valdoni la quale, come è noto, ha provocato la cessazione degli esperimenti condotti dal dr. Vieri contro il cancro, prima ancora della scadenza fissata. Un'inchiesta della magistratura era stata praticamente già avviata in seguito a due denunce pervenute tempo fa alla Procura della Repubblica di Roma. Ma erano state sospese in attesa che la scienza medica ufficiale si pronunciasse sull'efficacia o no del farmaco anticancro. La prima^delle due denunce presentate alla Procura della Repubblica di Roma risale al 14 marzo scorso. A proporla fu il signor Virgilio Ruggeri il quale aveva fatto sottoporre alla cura del dr. Vieri la propria moglie. Il trattamento si rivelò inefficace e la paziente morì poco dopo. Il signor Ruggeri nell'esporre i fatti e le circostanze della morte della consorte fece presente che la terapia era stata molto costosa e del tutto inutile. A tarda notte la riunione è stata rinviata a data da destinarsi. Questa sera il ministero della Sanità ha chiesto all'Accademia dei Lincei di ritirare i due fiaconcini del preparato del trattamento Vieri. Il ritiro — si prevede negli stessi ambienti — avverrà domani, presenti funzionari ministe¬ riali. All'atto della consegna verrà redatto un verbale di restituzione. Com'è noto, il plico verrà aperto la prossima settimana presso l'Istituto superiore di Sanità per le analisi. m. b.

Luoghi citati: Argentina, Italia, Roma