Parroco rifiuta di benedire la bandiera dei combattenti

Parroco rifiuta di benedire la bandiera dei combattenti Parroco rifiuta di benedire la bandiera dei combattenti L'episodio in un paese della Valsesia - II religioso sostiene che possono essere benedetti soltanto simboli della religione cattolica (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 9 novembre. (v. n.) A Caglio, in Valsesia, dove è stata inaugurata oggi la nuova bandiera della locale Sezione combattenti e reduci, il parroco del luogo, don Gregorio Prestinaroli, si è rifiutato di benedire il tricolore. Il presidente della Federazione combattenti e reduci di Vercelli, avv. Ferraris, presente alla manifestazione, nel discorso ufficiale si è detto amareggiato per la decisione del religioso, che ha definito «ingiustificata», ed ha annunciato di aver inviato un esposto al vescovo di Novara. Don Prestinaroli ha motivato il suo rifiuto affermando che secondo il Sinodo votato dai canonici novaresi, possono essere benedetti soltanto simboli della religione cattolica.

Persone citate: Ferraris, Gregorio Prestinaroli

Luoghi citati: Caglio, Novara, Vercelli