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Escluso per Paolo VI il pericolo di cancro Escluso per Paolo VI il pericolo di cancro Il giudizio dopo gli esami istologici - Telegramma di Johnson: «Ho pregato Dio per la sua guarigione» (Dal nostro corrispondente l j Città del Vaticano, 8 nov. L'esame istologico compiuto sulla ghiandola prostatica asportata sabato scorso ha definitivamente confermato che l'infermità di Paolo VI non ha implicazioni di origine cancerosa. E' questo l'elemento fondamentale del bollettino medico emesso oggi e firmato dai professori Valdoni, Arduini e Fontana. « Anche la terza giornata del decorso postoperatorio è stata contrassegnata dalla persistema delle buone condizioni generali » dice il bollettino, e prosegue: « Le sofferemo locali si vanno progressivamente e spontaneamente attenuando. L'esame istologico della ghiandola asportata condotto attraverso 'sezioni serìate, ha confermato la diagnosi di ipertrofia adenomatosa semplice. Rimangono nei limiti fisiologici i valori delle varie indagini ematochimiche di controllo ». Nei confronti di quelli che lo hanno preceduto, il bollettino medico di oggi sembra più contenuto e schematico. Non vi si trovano aggettivi superlativi e avverbi rafforzativi. Nei precedenti le condizioni generali del Papa erano dette « molto soddisfacenti », poi « veramente soddisfacenti », quindi, « stabili », ieri addirittura « perfette »; oggi vengono dette « buone ». Ma l'atmosfera in Vaticano si mantiene ottimistica, soprattutto per l'ombra fugata dall'esame istologico. Gli uffici della segreteria di Stato continuano ad avere gran da fare per rispondere ai moltissimi messaggi giunti a Paolo VI. Tra di essi ven¬ gono rési noti quelli dello Scià di-Persia, del presidènte egiziano Nasser e del presidente . del Vietnam del Sud gen. Van Thieu. In un telegramma il presidente degli Stati Uniti Johnson comunica al Papa di aver pregato per lui « ardentemente », con la sua famiglia, « nelle ore ansiose dell'infermità». « Noi siamo ora confortati — prosegue — pensando che Dio ha risposto alla nostra preghiera assicurando il pieno recupero delle vostre energie. In questo lieto giorno milioni di persone ringrazieranno il Signore di averla protetta in modo particolare. E' una grazia che Vostra Santità possa continuare il suo lavoro per il bene del genere umano ». f. o.